La Mezza maratona di San Gaudenzio diventa Half marathon. E spunta una seconda corsa dedicata al patrono

Il16 gennaio si corre “San Gaudenzio Run primo memorial Luigi Carnevale”

Dopo lo stop del 2021 dovuto al Covid, si può dire “Sì” all’ormai consueta corsa podistica che celebra il patrono della città di Novara. Si correrà il prossimo 30 gennaio 2022 la Half marathon dedicata a San Gaudenzio e la prima novità sta nell’organizzazione: dopo 24 anni alla guida non ci sarà più la Deejay running team con Sandro Negri, bensì l’associazione Circuito running insieme alla Asd Lago d’Orta Sports & Events.

Ma proprio in occasione del santo patrono il 16 gennaio si corre “San Gaudenzio Run primo memorial Luigi Carnevale” ideata proprio dal novarese Negri.

«A novembre ci siamo rivolti alla Deejay running team per chiedere disponibilità per l’organizzazione ma la società ha preferito astenersi per questa edizione – spiega l’assessore Ivan De Grandis – per fortuna la voce è “girata” e abbiamo in poco tempo ricevuto la proposta dal Circuito running cui abbiamo affidato l’impegno». I 21,095 km sono stati già inseriti nelle “half marathon” della Fidal. «L’associazione si sta confrontando con chi di dovere per il percorso e l’intera organizzazione e siamo felici» chiude De Grandis. Una competizione che vedrà come di consueto la partecipazione di Comune e Provincia di Novara.

«Parliamo di un evento che negli anni è cresciuto tantissimo, andando sempre di pari passo con il patrono, – spiega Negri – la nostra astensione deriva dal fatto che mancherebbe ancora la classica atmosfera di questa corsa e dalle tante responsabilità dovute alle regole da rispettare. Quella che si sta organizzando è una corsa che auguro attiri tante persone, ma che non ha niente a che vedere con la 25esima edizione della mezza maratona». Il 16 gennaio si potrà correre la San Gaudenzio Run: «Siamo certi avrà successo con tante realtà a sostenerci, sono già arrivate richieste di informazioni e ricorderemo Luigi Carnevale, – spiega Negri – la nostra sarà una corsa con spirito sociale e integrativo».

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La Mezza maratona di San Gaudenzio diventa Half marathon. E spunta una seconda corsa dedicata al patrono

Il16 gennaio si corre “San Gaudenzio Run primo memorial Luigi Carnevale”

Dopo lo stop del 2021 dovuto al Covid, si può dire “Sì” all’ormai consueta corsa podistica che celebra il patrono della città di Novara. Si correrà il prossimo 30 gennaio 2022 la Half marathon dedicata a San Gaudenzio e la prima novità sta nell’organizzazione: dopo 24 anni alla guida non ci sarà più la Deejay running team con Sandro Negri, bensì l’associazione Circuito running insieme alla Asd Lago d’Orta Sports & Events.

Ma proprio in occasione del santo patrono il 16 gennaio si corre “San Gaudenzio Run primo memorial Luigi Carnevale” ideata proprio dal novarese Negri.

«A novembre ci siamo rivolti alla Deejay running team per chiedere disponibilità per l’organizzazione ma la società ha preferito astenersi per questa edizione – spiega l’assessore Ivan De Grandis – per fortuna la voce è “girata” e abbiamo in poco tempo ricevuto la proposta dal Circuito running cui abbiamo affidato l’impegno». I 21,095 km sono stati già inseriti nelle “half marathon” della Fidal. «L’associazione si sta confrontando con chi di dovere per il percorso e l’intera organizzazione e siamo felici» chiude De Grandis. Una competizione che vedrà come di consueto la partecipazione di Comune e Provincia di Novara.

«Parliamo di un evento che negli anni è cresciuto tantissimo, andando sempre di pari passo con il patrono, – spiega Negri – la nostra astensione deriva dal fatto che mancherebbe ancora la classica atmosfera di questa corsa e dalle tante responsabilità dovute alle regole da rispettare. Quella che si sta organizzando è una corsa che auguro attiri tante persone, ma che non ha niente a che vedere con la 25esima edizione della mezza maratona». Il 16 gennaio si potrà correre la San Gaudenzio Run: «Siamo certi avrà successo con tante realtà a sostenerci, sono già arrivate richieste di informazioni e ricorderemo Luigi Carnevale, – spiega Negri – la nostra sarà una corsa con spirito sociale e integrativo».

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