L’annuncio arriva direttamente dal presidente Alberto Cirio in occasione di un incontro organizzato dal comitato regionale della Fin (Federazione italiana nuoto).
«Quello delle piscine è uno dei settori che più hanno pagato le conseguenze della pandemia nel mondo sportivo, tra i i primi a interrompere le attività e tra gli ultimi a ripartire – ha dichiarato Cirio – Parliamo di un mondo che dà lavoro a tantissime persone e che ora viene ulteriormente colpito dai rincari che il costo dell’energia ha portato nelle bollette e nei costi di mantenimento, che per questi impianti sono estremamente elevati con le utenze che arrivano al 40% delle spese complessive per garantirne il funzionamento. Lavoreremo insieme all’assessore allo Sport Fabrizio Ricca – ha aggiunto Cirio – per trovare tutte le strade possibili, sia a livello nazionale che regionale, per aiutare il comparto ad affrontare questa situazione. Da una parte sollecitando il Governo, affinché vengano stanziati dei ristori che tengano conto di questa criticità, dall’altra istituendo un fondo di emergenza regionale che possa essere di supporto, anche coinvolgendo le grandi aziende produttrici di energia. Inoltre, attraverso uno specifico ordine del giorno in Consiglio regionale si attiverà per una sinergia tra Governo, Regioni, Anci per gli Enti locali e Coni. Ne va del futuro e della vita di tante famiglie, ma anche dei nostri impianti che hanno bisogno di essere vissuti e di restare aperti, perché ancor peggio dell’usura del tempo c’è quella del non utilizzo».