«Felice ed emozionata», così si è detta la trecatese Giulia Varetti, speaker radiofonica, guida turistica e sommelier del riso che domenica 13 febbraio è stata protagonista su Rai 1 della puntata de “I soliti ignoti” condotto da Amadeus. La trasmissione vede la partecipazione di un concorrente impegnato a indovinare la professione di otto ospiti in studio. Una sfida non facile visto che, spesso, le professioni in questione sono piuttosto insolite e poco conosciute.
«Sommelier del riso, proprio così. Quanti di voi conoscono questa figura professionale? Pochi, lo so. Infatti, questo invito da parte della redazione della trasmissione è stata un’ottima occasione per parlarne. La mia fortuna, oltretutto, è che sono stata presente fino alla fine della puntata e il concorrente ha indovinato la mia professione, dunque ho avuto una vetrina televisiva piuttosto lunga. Il mondo del riso, anzi, dei risi – ce ne sono di duecento varietà – è un mondo infinito e con la mia professione cerco di farlo conoscere un po’ di più – ha specificato la Varetti. La mia professione, che svolgo ormai da tredici anni, ha sia una valenza divulgativa che di consulenze: molte aziende si rivolgono ai sommelier del riso per avere relazioni dettagliate e analisi sensoriali rispetto al riso che decidono di commercializzare. Tornando alla mia esperienza con Amadeus, sono doppiamente felice perché i soldi vinti dal concorrente, venti mila euro, sono andati in beneficienza».
Missione compiuta dunque per la giovane di Trecate che, dopo dieci anni di radio, si è trovata davanti alle telecamere: «Stare davanti alle telecamere è davvero molto difficile, molto meglio stare dietro a un microfono [ride]»