Per chi è a casa ed è a corto di idee, per chi ha la fortuna di annoiarsi, per chi ha voglia di navigare tra le curiosità. Dopo l’iniziativa benefica #lavocerestaacasa a favore dell’ospedale Maggiore di Novara (leggi qui) inauguriamo oggi la nostra nuova rubrica #lavoceon, un contenitore di consigli semiseri per impegnare il tempo da trascorrere nelle proprie case.
Compatibilmente con gli eventi di cronaca, che ci tengono costantemente impegnati ad aggiornarvi con notizie e approfondimenti, la rubrica sarà pubblicata tutti i giorni.
Ora tocca a voi scegliere quello che più è di vostro gradimento, ce n’è per tutti i gusti: musica jazz, opera e altro genere; viaggi virtuali per gallerie d’arte e Paesi del mondo; pagine divertenti e curiose da instagram; la ricetta del giorno; libri di storia (un po’ più di nicchia) ma anche classici intramontabili; letture sull’ambiente e film da non perdere.
Tutti i nostri contenuti sono free perchè li potete trovare direttamente in questa rubrica, su piattaforme social o scaricandoli da internet su telefono o pc.
#quelchepassaperlatesta a cura di Mario Grella
Su Facebook, la pagina “Amici di Radio Kabouter”, storica radio libera di Novara della fine degli anni Settanta. La pagina offre la possibilità di ascoltare brani di quella “musica da non consumare” secondo la bella definizione di Riccardo Bertoncelli.
Su Twitter, il favoloso “Fubiz” dello “Fubiz Studio” di Parigi e New York, dove potrete trovare il meglio della creatività, del design e della pop-culture http://fubiz.studio/
Sempre su Twitter, perdetevi dietro e dentro ai sei milioni di documenti della più grande raccolta di vecchie stampe, incisioni, disegni, partiture e altre carte varie e variabili di tutta la Francia, ovvero “Gallica BnF” che sta per Bibliothèque National de France. Da restare sbalorditi. https://twitter.com/laBnF
Se poi avete qualche ora in più da spendere ecco un filmetto divertente del 2006 da vedere su youtube si tratta di “La Jungle” di Matthieu Delaporte.
#dainstagramallinfinito a cura della Redazione
Per i più giovani, ma non solo: guardate la pagina di questo ragazzo. Si chiama Emanuele Ferrari, è di Cameri e ha un milione e mezzo di followers. Pungente, ingegnoso e divertente https://www.instagram.com/_emilife/?igshid=1ujqfmpionw47
Ai più raffinati, invece, consigliamo la pagina della Triennale di Milano che propone interessanti spunti e curiosità https://www.instagram.com/triennalemilano/
#maquantastoria a cura di Gianni Cerutti
Nonostante con il suo tipico understatement di chiara ascendenza sabauda, Norberto Bobbio lo abbia definito nell’introduzione una raccolta di testi di filosofia popolare, a quasi trentasei anni dalla sua pubblicazione si può ormai annoverare “Il futuro della democrazia” tra i classici del pensiero politico. Vi consiglio la prima edizione del 1984 e qui di seguito (link della rubrica Ah, Europa) potete leggere un approfondimento.
#diboccabuona a cura di Roberto Egiddi
Asparagi in salsa olandese
Ingredienti: asparagi 1 kg, burro chiarificato 100 gr, uova 4 tuorli, succo di limone 20 gr, sale e pepe qb.
Preparazione: fate lessare gli asparagi in acqua bollente. Per la salsa occorre chiarificare il burro, quindi mettetelo a bagnomaria e lasciatelo fondere facendo attenzione a schiumarlo, una volta depurato della caseina potrete travasarlo. E’ molto importante la cottura a bagnomaria, quindi l’acqua non dovrà toccare il pentolino e non dovrà mai raggiungere il bollore. Versate i tuorli nel pentolino e rompeteli con una frusta, mescolate e aggiungete il succo di limone, poi aggiustate di sale e di pepe e aggiungete il burro chiarificato a filo, continuate a mescolare con la frusta. In circa 5 minuti di cottura a fuoco dolce la salsa inizierà a cambiare colore diventando più chiara e consistente. Scolate gli asparagi, poneteli in un piatto e versate sopra la salsa. Per ottenere una salsa olandese riuscita perfettamente è necessario che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente.
#mettiamociallopera a cura di Matteo Beltrami
Nella settimana in cui abbiamo celebrato la Festa del papà, parto con questo primo appuntamento dedicandolo a uno dei padri protagonisti dell’opera lirica: Gianni Schicchi (di Giacomo Puccini) fine, astuto, ogni malizia di codici e leggi conosce e sa. Un’opera divertentissima, un capolavoro, dove troverete un’aria molto famosa, colonna sonora di molte pubblicità, “O mio babbino caro”: mi raccomando “babbino” che è il vezzeggiativo di “babbo” e non “bambino” come ho sentito dire da qualche parte. Anche perchè l’aria è cantata dalla figlia di Gianni Schicchi la quale, per quanto ne sappiamo noi, non è ancora incinta per cui si rivolge al padre non al proprio bambino. Buon ascolto.
#invacanzadacasa a cura di Stopover Viaggi
A come… #Armenia
Un piccolo scrigno di tesori perduti, antiche chiese e monasteri medievali, fortezze sparse in tutta l’Armenia, testimonianze del suo passato. Questo Paese saprà affascinarvi con la sua storia e i suoi bellissimi panorami, tra montagne innevate e fiumi cristallini, ma quello che sorprende è il calore del popolo armeno. Una curiosità: si narra che un giorno un pastore che si trovava sul monte Ararat venne colpito da un abbassamento molto repentino della temperatura e non aveva nulla per coprirsi. Per potersi proteggere dal freddo pungente iniziò ad annodare dei fili di lana ottenendo quello che poi nel mondo è diventato il tappeto.
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#ecosmart a cura di Fabrizio Cerri
La plastica è stata una delle più grandi invenzioni del secolo scorso; ha permesso di realizzare tantissimi oggetti di uso comune che non avremmo potuto avere senza questo materiale. Nel 2020 è ormai matura una svolta green verso le bioplastiche (tra l’altro inventate a Novara). Le bioplastiche permettono di avere le stesse performance della plastica tradizionale ma con un abbattimento dei danni ambientali. Il video dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ente pubblico di ricerca italiano) ci racconta uno dei tanti motivi per cui non dobbiamo inquinare e fare massima attenzione a come smaltiamo i rifiuti
#classicochilegge a cura di Paola Turchelli
Per questa prima puntata vi consiglio di leggere “Il Principe” di Nicolò Machiavelli: l’attualità di un pensiero geniale che, partendo da una critica serrata alla corruzione politica, delinea la storia del potere.