#lavoceon, la rubrica che tiene compagnia

Ventitreesimo giorno di isolamento e noi non vi lasciamo soli. Per quello che si è possibile cerchiamo di tenervi compagnia con la #lavoceon.

Vi ricordiamo che tutti i contenuti suggeriti sono free, li potete trovare direttamente in questa rubrica, su piattaforme social o scaricandoli da internet su telefono o pc. In fondo potete trovare i link delle puntate precedenti.


#mettiamociallopera a cura di Matteo Beltrami

Il 31 marzo è stato il compleanno di Franz Joseoh Haydn, nato nel 1732, autore molto importante a cui Mozart e Beethoven si sono ispirati per le proprie composizioni. Sono più di 100 le sinfonie che ha scritto e io vi consiglio la numero 101 “L’orologio”: si chiama così perchè nel secondo movimento, un andante, c’è un pizzicato di archi e oboi che ricorda il ticchettio dell’orologio e che fa da sfondo al tema molto cantabile.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=YTf_cuRLrlA]

 


#invacanzadacasa a cura di Stopover Viaggi

G come… #Giappone
Dai #grattacieli ai #templi shintoisti. Giardini di ciliegi e parchi dagli intensi profumi di primavera, picchi innevati e acque cristalline, metropoli caotiche che sembrano non aver fine e villaggi in cui pare il tempo si sia fermato. Le tradizioni si uniscono in un armonioso abbraccio alla modernità e alla tecnologia, antiche cerimonie immergono nel profondo questa cultura, lasciando un indimenticabile ricordo. Una curiosità: i Capsule Hotel: questi hotel sono invece frequentati da impiegati che, avendo lavorato fino a tardi, preferiscono pernottare in città anziché farsi ore di viaggio in treno per tornare a casa. Per “capsula” s’intende una stanzetta delle dimensioni di un letto e alta circa un metro; vi si entra tramite uno sportello e all’interno si trovano la TV, la radio e l’aria condizionata.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=WLIv7HnZ_fE]

 


#classicochilegge a cura di Paola Turchelli

“Anna Karenina” è uno dei romanzi più affascinanti di Tolstoj e dell’intera produzione letteraria russa al punto tale da far dire a Dostoevskij “Come opera d’arte Anna Karenina è la perfezione e nulla può esserle paragonato. Anna, un personaggio che nasce tragico con un destino già scritto,è una delle donne più importanti dell’alta società di San Pietroburgo, che lascia il marito per vivere una travolgente storia d’amore che la condurrà ad uccidersi per espiare la sua colpa.Una storia romantica e tragica, di respiro universale ed un atto d’accusa contro l’atteggiamento conformista e puritano della Pietroburgo ottocentesca che troppo facilmente puniva e ostracizzava chiunque non si adeguasse ai propri rigidi canoni sociali. La storia di Anna è travolgente, intrecciata di passione e trasgressione, di sguardi rubati e pieni di amore e verità che non possono essere proclamate. «Pentirmi di quel che ho fatto? No, no e poi no. E se dovessi rifarlo, rifarei la stessa cosa. Per noi, per me e per voi, solo una cosa è importante: che ci amiamo. Il resto non conta».

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=iyMqJCG-gHU]

 


#sulfilodellamemoria a cura di Pierluigi Tolardo

Per molte Pasquette ho lavorato a Novara, in centro alla Sip. Mi piaceva percorrere il centro: corso Garibaldi, corso Cavour, corso Italia. Non c’era un’anima, nessuno, tutto era chiuso, compresi bar e pizzerie. Fino a mezzogiorno c’erano anche poche chiamate, solo qualcuno che disperatamente cercava un ristorante che lo prendesse e non lo trovava. Qualcuno cercava il numero dello Zoo Safari di Pombia, poi niente fino a sera se non la richiesta di una farmacia di turno, a sera di nuovo Novara vuota e lunghe code di auto sulle strade di ingresso alla città. La Pasquetta era l’unico rito laico a cui tutti si sentivano vincolati.

 


#quelchepassaperlatesta a cura di Mario Grella

Vi piacciono i fumetti americani degli anni Trenta e Quaranta? Bene, ma anche se non vi piacessero sarebbe ora che cominciassero a piacervi. Per contribuire alla nascita di un’altra insana passione ecco a voi il profilo Twitter di Tom Eintjes https://twitter.com/Hoganmag?s=20 Se qualcuno vi chiede qualcosa dite che vi mando io…

Visto che non si può passeggiare, e non lo si può fare nemmeno a New York, per chi non lo avesse mai visto, ecco il magnifico film di Jovanotti a spasso per NYC. Non abbiate pregiudizi, come ne ho avuti io: è un film bellissimo, con osservazioni mai banali e immagini non consuete. Su You Tube a questo indirizzo:

Sempre rimanendo a New York caldamente consigliata la web cam su Times Square. Sì è vero adesso la gente in giro è davvero pochina, ma passata questa buriana vedrete come sarà divertente sbirciare da questa “finestra” su uno degli angoli più trafficati del pianeta…

https://www.earthcam.com/cams/newyork/timessquare/?cam=tsrobo1

Ultimo consiglio prezioso: una magnifica raccolta di opere d’arte un po’ anomale: le trovate su “Iconoclast” all’interno del social di immagini “Pinterest”. Le opere d’arte come non le avete mai viste. Autore? Ma io, naturalmente…

https://www.pinterest.it/mimich58/iconoclast/

 


#diboccabuona a cura di Roberto Egiddi

Asparagi in salsa piemontese
Ingredienti per 4 persone: 200 gr di asparagi, 50 gr burro, mezzo litro di latte, 50 gr di farina, sale, 2 tuorli, noce moscata.
Preparazione: fate lessare gli asparagi in acqua bollente. Preparate una besciamella con il burro, il latte e la farina, quando è pronta grattugiate un po’ di noce moscata e incorporate uno per volta i tuorli delle uova. Scolate bene gli asparagi cotti, disponeteli su un piatto da portata e cospargeteli con la salsa caldissima. Si consiglia di accompagnare il piatto con delle fette di pane fatte dorare nel burro.

 


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https://www.lavocedinovara.com/attualita/lavoceon-a-casa-con-la-voce-non-ci-si-annoia/

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#mettiamociallopera a cura di Matteo Beltrami

Il 31 marzo è stato il compleanno di Franz Joseoh Haydn, nato nel 1732, autore molto importante a cui Mozart e Beethoven si sono ispirati per le proprie composizioni. Sono più di 100 le sinfonie che ha scritto e io vi consiglio la numero 101 “L’orologio”: si chiama così perchè nel secondo movimento, un andante, c’è un pizzicato di archi e oboi che ricorda il ticchettio dell’orologio e che fa da sfondo al tema molto cantabile.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=YTf_cuRLrlA]

 


#invacanzadacasa a cura di Stopover Viaggi

G come… #Giappone
Dai #grattacieli ai #templi shintoisti. Giardini di ciliegi e parchi dagli intensi profumi di primavera, picchi innevati e acque cristalline, metropoli caotiche che sembrano non aver fine e villaggi in cui pare il tempo si sia fermato. Le tradizioni si uniscono in un armonioso abbraccio alla modernità e alla tecnologia, antiche cerimonie immergono nel profondo questa cultura, lasciando un indimenticabile ricordo. Una curiosità: i Capsule Hotel: questi hotel sono invece frequentati da impiegati che, avendo lavorato fino a tardi, preferiscono pernottare in città anziché farsi ore di viaggio in treno per tornare a casa. Per “capsula” s’intende una stanzetta delle dimensioni di un letto e alta circa un metro; vi si entra tramite uno sportello e all’interno si trovano la TV, la radio e l’aria condizionata.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=WLIv7HnZ_fE]

 


#classicochilegge a cura di Paola Turchelli

“Anna Karenina” è uno dei romanzi più affascinanti di Tolstoj e dell’intera produzione letteraria russa al punto tale da far dire a Dostoevskij “Come opera d’arte Anna Karenina è la perfezione e nulla può esserle paragonato. Anna, un personaggio che nasce tragico con un destino già scritto,è una delle donne più importanti dell’alta società di San Pietroburgo, che lascia il marito per vivere una travolgente storia d’amore che la condurrà ad uccidersi per espiare la sua colpa.Una storia romantica e tragica, di respiro universale ed un atto d’accusa contro l’atteggiamento conformista e puritano della Pietroburgo ottocentesca che troppo facilmente puniva e ostracizzava chiunque non si adeguasse ai propri rigidi canoni sociali. La storia di Anna è travolgente, intrecciata di passione e trasgressione, di sguardi rubati e pieni di amore e verità che non possono essere proclamate. «Pentirmi di quel che ho fatto? No, no e poi no. E se dovessi rifarlo, rifarei la stessa cosa. Per noi, per me e per voi, solo una cosa è importante: che ci amiamo. Il resto non conta».

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=iyMqJCG-gHU]

 


#sulfilodellamemoria a cura di Pierluigi Tolardo

Per molte Pasquette ho lavorato a Novara, in centro alla Sip. Mi piaceva percorrere il centro: corso Garibaldi, corso Cavour, corso Italia. Non c’era un’anima, nessuno, tutto era chiuso, compresi bar e pizzerie. Fino a mezzogiorno c’erano anche poche chiamate, solo qualcuno che disperatamente cercava un ristorante che lo prendesse e non lo trovava. Qualcuno cercava il numero dello Zoo Safari di Pombia, poi niente fino a sera se non la richiesta di una farmacia di turno, a sera di nuovo Novara vuota e lunghe code di auto sulle strade di ingresso alla città. La Pasquetta era l’unico rito laico a cui tutti si sentivano vincolati.

 


#quelchepassaperlatesta a cura di Mario Grella

Vi piacciono i fumetti americani degli anni Trenta e Quaranta? Bene, ma anche se non vi piacessero sarebbe ora che cominciassero a piacervi. Per contribuire alla nascita di un’altra insana passione ecco a voi il profilo Twitter di Tom Eintjes https://twitter.com/Hoganmag?s=20 Se qualcuno vi chiede qualcosa dite che vi mando io…

Visto che non si può passeggiare, e non lo si può fare nemmeno a New York, per chi non lo avesse mai visto, ecco il magnifico film di Jovanotti a spasso per NYC. Non abbiate pregiudizi, come ne ho avuti io: è un film bellissimo, con osservazioni mai banali e immagini non consuete. Su You Tube a questo indirizzo:

Sempre rimanendo a New York caldamente consigliata la web cam su Times Square. Sì è vero adesso la gente in giro è davvero pochina, ma passata questa buriana vedrete come sarà divertente sbirciare da questa “finestra” su uno degli angoli più trafficati del pianeta…

https://www.earthcam.com/cams/newyork/timessquare/?cam=tsrobo1

Ultimo consiglio prezioso: una magnifica raccolta di opere d’arte un po’ anomale: le trovate su “Iconoclast” all’interno del social di immagini “Pinterest”. Le opere d’arte come non le avete mai viste. Autore? Ma io, naturalmente…

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Asparagi in salsa piemontese
Ingredienti per 4 persone: 200 gr di asparagi, 50 gr burro, mezzo litro di latte, 50 gr di farina, sale, 2 tuorli, noce moscata.
Preparazione: fate lessare gli asparagi in acqua bollente. Preparate una besciamella con il burro, il latte e la farina, quando è pronta grattugiate un po’ di noce moscata e incorporate uno per volta i tuorli delle uova. Scolate bene gli asparagi cotti, disponeteli su un piatto da portata e cospargeteli con la salsa caldissima. Si consiglia di accompagnare il piatto con delle fette di pane fatte dorare nel burro.

 


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