Le clip della San Giacomo con la paura da coronavirus

In una fase emergenziale come quella dovuta al “Covid 19”, dove tutta l’attività sportiva è stata forzatamente bloccata, spiccano iniziative estemporanee che stanno sorgendo un po’ ovunque. In città particolarmente apprezzata negli ultimi giorni è stata l’idea lanciata dalla Polisportiva San Giacomo, associazione impegnata sul fronte sportivo ma anche nel sociale, che attraverso Roberto Pizzighello, dirigente addetto ai rapporti con i social, ha invitato molte famiglie dei suoi piccoli tesserati a inviare video per documentare un’attività che in qualche modo ora prosegue fra le mura domestiche.

 

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La risposta è stata positiva, tanto da consentire allo stesso Pizzighello di ricevere e pubblicare sulle pagine social dell’associazione sportiva presieduta da Sergio Ferrarotti delle piccole “clip” che ritraggono ragazzini impegnati a palleggiare e giocare a casa. Un messaggio importante, con molteplici valenze: «Mantenere unità e coesione, alimentare quale senso di appartenenza e di vicinanza anche in un momento come quello attuale, dove siamo tutti costretti a fare dei sacrifici e delle rinunce che ci costringono a rimanere divisi. Anche per noi vale dunque l’invito a tutti di rimanere a casa».

Fra i tanti video – messaggi, particolarmente toccante quello di Bob Rattazzi, dirigente della San Giacomo nel settore baskin, ma anche impegnato con l’associazione “Il pianeta dei clown” nel portare momenti di sollievo nelle corsie dell’ospedale: «Quello che mi sta mancando – ha detto – è la lettura in biblioteca e la corsia, quando vedo gli occhioni dei bambini che scrutano il mio naso rosso. Ascoltare persone sofferenti e donare loro un sorriso. Ma mi manca anche il baskin, quegli attimi di relazione e di inclusione che per me diventano pagine di poesia». Ma per Rattazzi, «questo periodo mi sta aiutando a valutare il tempo, a viverlo meglio, senza ansia e frenesia. E quando tutto sarà finito ci ritroveremo sicuramente migliorati».

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Le clip della San Giacomo con la paura da coronavirus

In una fase emergenziale come quella dovuta al “Covid 19”, dove tutta l’attività sportiva è stata forzatamente bloccata, spiccano iniziative estemporanee che stanno sorgendo un po’ ovunque. In città particolarmente apprezzata negli ultimi giorni è stata l’idea lanciata dalla Polisportiva San Giacomo, associazione impegnata sul fronte sportivo ma anche nel sociale, che attraverso Roberto Pizzighello, dirigente addetto ai rapporti con i social, ha invitato molte famiglie dei suoi piccoli tesserati a inviare video per documentare un’attività che in qualche modo ora prosegue fra le mura domestiche.   [the_ad id="62649"]   La risposta è stata positiva, tanto da consentire allo stesso Pizzighello di ricevere e pubblicare sulle pagine social dell’associazione sportiva presieduta da Sergio Ferrarotti delle piccole “clip” che ritraggono ragazzini impegnati a palleggiare e giocare a casa. Un messaggio importante, con molteplici valenze: «Mantenere unità e coesione, alimentare quale senso di appartenenza e di vicinanza anche in un momento come quello attuale, dove siamo tutti costretti a fare dei sacrifici e delle rinunce che ci costringono a rimanere divisi. Anche per noi vale dunque l’invito a tutti di rimanere a casa». Fra i tanti video - messaggi, particolarmente toccante quello di Bob Rattazzi, dirigente della San Giacomo nel settore baskin, ma anche impegnato con l’associazione “Il pianeta dei clown” nel portare momenti di sollievo nelle corsie dell’ospedale: «Quello che mi sta mancando - ha detto - è la lettura in biblioteca e la corsia, quando vedo gli occhioni dei bambini che scrutano il mio naso rosso. Ascoltare persone sofferenti e donare loro un sorriso. Ma mi manca anche il baskin, quegli attimi di relazione e di inclusione che per me diventano pagine di poesia». Ma per Rattazzi, «questo periodo mi sta aiutando a valutare il tempo, a viverlo meglio, senza ansia e frenesia. E quando tutto sarà finito ci ritroveremo sicuramente migliorati».

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