Secondo giorno, oggi, di lezione on line per gli studenti del Fauser. «L’esperienza è iniziata e sta proseguendo molto bene – dice Igino Iuliano, dirigente scolastico dell’Istituto – L’abbiamo progettata la scorsa settimana con gruppo di lavoro, individuando in questa piattaforma, indicata dallo stesso ministero, la modalità più efficace per far fronte a questa necessità urgente. Così passiamo da un piano di mera somministrazione di contenuti e materiali in remoto ad una vera e propria lezione on line tramite video conferenza dove gli studenti possono interagire attivamente con i loro docenti via audio, video, chat e possono anche condividere materiali, cioè mostrare loro documenti e file come fosse una lavagna».
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Ma quale è stata la risposta degli allievi in questi due giorni? «Nella quasi totalità dei casi, è stata una risposta molto responsabile, hanno reagito molto bene e sono partecipi. I docenti hanno riscontrato, all’appello, poche assenze, in sostanza il gruppo classe è quasi nella totalità ricostituito».
Al di là dell’emergenza «E’ una buona opportunità per ripensare la didattica» dice il preside.
E contenti anche i genitori. «Ho ricevuto molti commenti di genitori entusiasti – conferma il preside – in particolare un genitore ha pubblicato un commento che ci ha dato molta soddisfazione, è un riscontro positivo al fatto che stiamo lavorando nella direzione giusta».
E se per le classi del triennio tutto è filato liscio, qualche problema in più si è registrato con i ragazzi del biennio: qualcuno non aveva capito bene che quella on line è a tutti gli effetti una lezione anche se in una classe “virtuale”: «Ho invitato i docenti a non avere eccessiva rigidità – aggiunge il preside – con i dovuti adeguamenti e correttivi si migliorerà».