«Non si tratta – precisa il presidente della Provincia Federico Binatti – di una decisione legata all’emergenza sanitaria, ma alla necessità da parte dei tecnici incaricati dall’Ente di ultimare alcuni rilievi di verifica, avviati negli scorsi mesi, funzionali al progetto per la messa a norma definitiva dell’impianto anti-incendio e della struttura per quanto richiesto dalla normativa sull’anti-sismica. Questo per rispettare la tempistica che ci consentirà di presentare il progetto definitivo e la prima parte esecutiva finanziati con circa tre milioni di euro su bando ministeriale, un intervento che, nella storia della scuola, non conosce precedenti».
Il provvedimento è stato preso in totale accordo con la dirigenza scolastica del “Casorati”.
«Ci scusiamo, ovviamente, per il disagio, che comunque non comprometterà il regolare svolgimento delle lezioni. Purtroppo – commenta il presidente – per motivi tecnico-organizzativi non è stato possibile anticipare questa serie di verifiche. La realizzazione del progetto è legata alla messa a norma di uno stabile storico sottoposto a vincolo: la sicurezza, per l’Amministrazione provinciale, resta un fatto imprescindibile».