La Provincia di Novara ha presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la domanda per il finanziamento da 135.000 per avviare lo studio di fattibilità tecnica ed economica e progettazione definitiva per interventi che riguarderanno la sede del Liceo delle Scienze umane “Contessa Tornielli Bellini”.
«La Provincia – ha spiegato il consigliere delegato all’Edilizia scolastica Andrea Crivelli – finanzierà in seconda battuta la progettazione esecutiva, passo necessario per la partecipazione a bandi che consentano di ottenere l’importo necessario ai lavori, pari a 2,3 milioni di euro + Iva. Il finanziamento da parte del MIT, che rientra nel Fondo Progettazione Enti locali 2021-2023 finalizzato alla redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e alla copertura delle spese sostenute per progetti definitivi riguardanti opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche, ha come obiettivo l’avvio di opere di miglioramento sismico su un immobile che, lo ricordiamo, è vincolato in ragione della storicità dello stesso. Questa fase progettuale sarà, tra l’altro, l’occasione per definire in sinergia con l’Istituzione scolastica le modalità di intervento anche su alcuni aspetti della struttura come la rimozione di amianto, presente nella copertura, e il restauro conservativo dei serramenti, alcuni dei quali fortemente danneggiati».
«Con questa ulteriore iniziativa – ha commentato a conclusione il consigliere – prosegue da parte dell’Amministrazione provinciale l’impegno a favore delle Scuole di competenza del Novarese, impegno che prevede sia interventi rispetto alle varie necessità dettate dal momento, sia anche e soprattutto nella programmazione di opere significative attraverso le quali garantire la sicurezza per alunni e personale scolastico nello svolgimento dell’attività in ambienti adeguati e sempre migliori».
Il Dirigente del Liceo delle Scienze umane “Contessa Tornielli Bellini” Maria Motta ha ricordato che «l’edificio assegnato al nostro Liceo risale al 1905. Il suo fascino estetico e storico risulta un po’ appannato dalle condizioni ammalorate di molti serramenti e dalle infiltrazioni d’acqua dai tetti, dalle condizioni di molti intonaci, dalle finiture interne ed esterne che risentono dell’usura del tempo. La situazione rende necessarie frequenti richieste d’intervento da parte dell’Amministrazione provinciale. Tuttavia in molti casi le riparazioni parziali sono impossibili o troppo onerose: accogliamo quindi con favore questo primo passaggio progettuale, nella speranza che possa condurre in breve tempo anche alla realizzazione delle opere di manutenzione globale, necessarie soprattutto per la sicurezza degli occupanti. Come sempre, assicuro la massima collaborazione con gli uffici della Provincia e con il Consigliere delegato, sempre disponibile a considerare i problemi specifici delle scuole del territorio e a individuare adeguate strategie di soluzione».