Lions Novara Ticino premia il comandante dei vigili

Il tradizionale riconoscimento del Lions Novara Ticino (una targa e un assegno accompagnati dal “guidoncino” del club e dal un volume dedicato a una manifestazione tenutasi nel 2019 a Milano alla presenza di delegazioni Lions provenienti da tutto il mondo, pubblicazione che ha visto una parte dei ricavi destinati in beneficenza) è andato quest’anno al comandante della Polizia locale del capoluogo Pietro Di Troia. L’informale cerimonia si è svolta nella mattinata di oggi, martedì 23 giugno,  nella sala consiliare di Palazzo Cabrino alla presenza dell’assessore alla sicurezza Luca Piantanida.

A spiegare il significato di questo riconoscimento è stato l’attuale presidente del services, Marco Franzini: «Un’iniziativa – ha detto – che si ripete da diversi anni e che anche questa volta non abbiamo voluto mancare nonostante il particolare e doloroso momento». Poi qualche cenno storico: «Questo riconoscimento è nato da un’intuizione del compianto Gianpaolo Ferrari nel 1998 quando, nelle vesti di governatore distrettuale ne parlò con il suo segretario Giorgio Galli».

 

 

Nella pratica l’idea si riuscì a concretizzare nel 2005 quanto Galli, divenuto nel frattempo presidente, «si consultò con l’allora prefetto di Novara Renato Pisani. Il concetto emerso all’epoca e tuttora valido fu quello di attestare con un riconoscimento un rappresentante delle Forze dell’ordine e delle istituzioni impegnate a garantire la sicurezza e convivere civile nel nostro territorio».

Prima a essera “premiata” fu la Polizia di Stato, poi i Carabinieri, la Finanza e la polizia locale. Poi fu la volta di quelle istituzioni che sono distinte per il loro operato come la Protezione civile, l’Elisoccorso, i Vigili del fuoco e, lo scorso anno, la Croce Rossa». In questa circostanza, ha proseguito, «ci è sembrato giusto rivolgere la nostra attenzione nuovamente alla Polizia locale, prima ancora che la vicenda covid desse prova della giustezza di questa scelta. Per l’impegno profuso nel mantenimento dell’ordine e della fiducia di noi cittadini nello stato di emergenza che abbiamo attraversato».

Il comandante Di Troia e poi l’assessore Piantanida hanno ringraziato per il riconoscimento: «Si tratta del segno tangibile che stiamo lavorando in senso positivo, che i cittadini apprezzano quello che noi facciamo, nonostante la Polizia locale venga sempre vista come una figura repressiva. Facciamo tante cose, non soltanto le multe e nel pieno dell’emergenza Covid lo abbiamo dimostrato aiutando tutti nell’applicazione di alcune norme che sembravano in contrasto fra loro». Uno stimolo «per migliorare ancora di più nella nostra attività a favore della cittadinanza».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Lions Novara Ticino premia il comandante dei vigili

Il tradizionale riconoscimento del Lions Novara Ticino (una targa e un assegno accompagnati dal “guidoncino” del club e dal un volume dedicato a una manifestazione tenutasi nel 2019 a Milano alla presenza di delegazioni Lions provenienti da tutto il mondo, pubblicazione che ha visto una parte dei ricavi destinati in beneficenza) è andato quest’anno al comandante della Polizia locale del capoluogo Pietro Di Troia. L’informale cerimonia si è svolta nella mattinata di oggi, martedì 23 giugno,  nella sala consiliare di Palazzo Cabrino alla presenza dell’assessore alla sicurezza Luca Piantanida.

A spiegare il significato di questo riconoscimento è stato l’attuale presidente del services, Marco Franzini: «Un’iniziativa – ha detto – che si ripete da diversi anni e che anche questa volta non abbiamo voluto mancare nonostante il particolare e doloroso momento». Poi qualche cenno storico: «Questo riconoscimento è nato da un’intuizione del compianto Gianpaolo Ferrari nel 1998 quando, nelle vesti di governatore distrettuale ne parlò con il suo segretario Giorgio Galli».

 

 

Nella pratica l’idea si riuscì a concretizzare nel 2005 quanto Galli, divenuto nel frattempo presidente, «si consultò con l’allora prefetto di Novara Renato Pisani. Il concetto emerso all’epoca e tuttora valido fu quello di attestare con un riconoscimento un rappresentante delle Forze dell’ordine e delle istituzioni impegnate a garantire la sicurezza e convivere civile nel nostro territorio».

Prima a essera “premiata” fu la Polizia di Stato, poi i Carabinieri, la Finanza e la polizia locale. Poi fu la volta di quelle istituzioni che sono distinte per il loro operato come la Protezione civile, l’Elisoccorso, i Vigili del fuoco e, lo scorso anno, la Croce Rossa». In questa circostanza, ha proseguito, «ci è sembrato giusto rivolgere la nostra attenzione nuovamente alla Polizia locale, prima ancora che la vicenda covid desse prova della giustezza di questa scelta. Per l’impegno profuso nel mantenimento dell’ordine e della fiducia di noi cittadini nello stato di emergenza che abbiamo attraversato».

Il comandante Di Troia e poi l’assessore Piantanida hanno ringraziato per il riconoscimento: «Si tratta del segno tangibile che stiamo lavorando in senso positivo, che i cittadini apprezzano quello che noi facciamo, nonostante la Polizia locale venga sempre vista come una figura repressiva. Facciamo tante cose, non soltanto le multe e nel pieno dell’emergenza Covid lo abbiamo dimostrato aiutando tutti nell’applicazione di alcune norme che sembravano in contrasto fra loro». Uno stimolo «per migliorare ancora di più nella nostra attività a favore della cittadinanza».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata