Un affollato Arengo del Broletto di Novara ha ascoltato l’appassionato ricordo di Giannino Piana, ad un anno dalla sua scomparsa l’11 ottobre del 2023, da parte di un suo grande amico: padre Enzo Bianchi, una delle figure più conosciute del cattolicesimo italiano contemporaneo. Nell’incontro, introdotto dall’editore novarese di Piana, Roberto Cicala di Interlinea, all’interno della decima edizione del Festival della Dignità umana, di cui Giannino Piana era stato direttore scientifico, Enzo Bianchi ha ricordato cinquant’anni di amicizia con il teologo novarese, di cui amava la ricchezza umana oltre che il pensiero e che era stato protagonista di tantissimi incontri di riflessione con altre illustri figure del cattolicesimo post conciliare come padre Turoldo e padre Balducci.
Bianchi ha voluto presentare in parallelo uno dei suoi ultimi saggi, dal titolo “Cosa c’è di là” , edito da Il Mulino, con l’ultimo testo di Piana, uscito oggi postumo, edito da Interlinea edizioni , dal titolo “L’ultimo orizzonte“.
I due saggi sono accomunati dalla riflessione sui temi della morte, la grande rimossa, ha sottolineato Bianchi, dalla cultura comune dei nostri giorni, e del rapporto dell’ uomo e dell’ uomo cristiano, in particolare, con il fine vita.
Bianchi ha sottolineato la dimensione dell’amore e della misericordia del Dio di Gesù Cristo contro ogni deformazione storica del messaggio cristiano che vuole un Dio castigatore e il rifiuto del dolore e della sofferenza , contro ogni retorica e mistica anche in ambito cattolico, per cui anche la Chiesa oggi valuta positivamente le cure palliative che sono un diritto della persona malata e sofferente.
Dopo la testimonianza di Enzo Bianchi é intervenuto con una presentazione del libro di Piana don Pier Davide Guenzi, che ha preso il posto di Piana nell’insegnamento in Seminario a Novara e alla guida dell’ Associazione dei Teologi Moralisti italiani.
Don Guenzi ha sottolineato come anche questo ultimo testo eviti le facili ed esasperate contrapposizioni fra etica laica e cattolica e fra gli opposti della difesa della sacralità della vita e della difesa della qualità della vita per un etica del senso del vivere e del morire.