La Regione ha fissato una serie di appuntamenti in diverse città per affrontare il tema del lupo in Piemonte. Anche la provincia di Novara ospiterà un incontro e lo farà nel mese di gennaio. Per ora la Regione, nella figura del vicepresidente Fabio Carosso, ha parlato in un incontro ad Asti. E’ stato annunciato, tramite i bandi del programma di sviluppo rurale di prossima emanazione, il risarcimento dei danni alle greggi e alle recinzioni e le misure per la prevenzione degli attacchi saranno estesi anche alle aziende di piccole dimensioni, e che si sta lavorando sul censimento dei branchi di lupi presenti in Piemonte.
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Su questo aspetto gli esperti del progetto europeo Life WolfAlps hanno illustrato le azioni coordinate per la conservazione del lupo nelle aree chiave e sull’intero arco alpino, con particolare riguardo ad assicurare una convivenza stabile tra l’animale e le attività economiche tradizionali, sia nei territori dove esso è già presente da tempo, sia nelle zone in cui il processo di naturale ricolonizzazione è attualmente in corso. Altri interventi importanti riguardano la comunicazione necessaria per diffondere la conoscenza della specie, sfatare falsi miti e credenze, incentivare la tolleranza nei confronti del lupo.
Sempre la Regione ha inviato una lettera di sollecitazione al ministro dell’Ambiente per sollecitare la ripresa della discussione sul nuovo Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia, che giace in Commissione Stato-Regioni dal maggio 2019.