Una dietista a disposizione dei pazienti dell’ambulatorio di Cure Palliative del Maggiore di Novara. E’ un ulteriore percorso di cura per i pazienti realizzato grazie ad un progetto condiviso tra le Cure Palliative – Hospice e la Struttura di Scienza dell’Alimentazione e reso possibile grazie al contributo economico dell’Associazione Idea Insieme Onlus, che da decenni supporta il servizio con importanti contributi, ma soprattutto con la costante presenza dei volontari accanto ai pazienti.
«Il concetto palliazione in medicina si è molto evoluto negli ultimi decenni, fino all’affermarsi delle cure palliative come disciplina specialistica – dice la dottoressa Elvira Catania – In ambito oncologico le cure palliative possono essere offerte anche in concomitanza ai trattamenti antitumorali specifici, mediante la realizzazione di percorsi di “simultaneous care”, per la gestione dei sintomi (causati dalla malattia, o da effetti collaterali delle terapie oncologiche) in qualunque fase della malattia. In questo contesto, anche la valutazione nutrizionale acquisisce importanza, ed è finalizzata ad individuare i pazienti a maggior rischio di malnutrizione il più precocemente possibile. La malnutrizione è uno stato patologico che peggiora il quadro clinico e la qualità di vita del paziente, oltre che le sue potenzialità nel tollerare i trattamenti oncologici specifici, in particolare in un contesto di “simultaneous care”».
«Questo nostro intervento – ha aggiunto Margherita Zanetta, presidente di Idea Insieme – prosegue nel solco della collaborazione che da anni abbiamo con le Cure Palliative-Hospice. C’era questa necessità e abbiamo messo a disposizione la nostra associazione con grande soddisfazione».