Marcella Drago è il nuovo segretario generale della Fondazione De Agostini

Marcella Drago è il nuovo segretario generale della Fondazione De Agostini che ha rinnovato il consiglio di amministrazione in carica per il triennio 2020–2022. Il nuovo Cda è composto da rappresentanti delle famiglie Boroli e Drago – Chiara Boroli, Marcella Drago, Alessandra Albertini, Carlotta Boroli, Giorgia Cipolato Piras, Nicola Drago – e da tre consiglieri indipendenti, manager di valore e professionisti con esperienze rilevanti nel terzo settore, Mario Calderini, Augusto Ferrari e Roberto Saviane.

Otre a Marcella Drago segretario generale, il consiglio ha nominato presidente Chiara Boroli, che dal 2007 a oggi ha ricoperto il ruolo di segretario generale, e Roberto Drago, presidente uscente in carica dal 2007, anno di costituzione della Fondazione, è stato insignito del ruolo di presidente d’onore.

Marcella Drago, classe 1972, dopo la laurea in Lettere Moderne inizia il suo percorso professionale nell’ambito dell’editoria in Dami Editore e successivamente in Edizioni Piemme, dove arriva a ricoprire la carica di Direttore Editoriale del Battello a Vapore. Alla fine del 2007 lascia l’incarico in Piemme per avviare una sua attività imprenditoriale. Fonda la Dreamfarm S.r.l., società che lavora con i principali editori italiani e si occupa di ideare e sviluppare progetti editoriali rivolti al target bambini e ragazzi, che viene poi rilevata dal gruppo Atlantyca nel 2010.

A oggi collabora con associazioni ed enti del terzo settore che operano nell’ambito dell’educazione ed è consigliere di amministrazione di De Agostini Editore, Fondazione Tancredi di Barolo, Mus-e Milano.

 

 

Roberto Drago dichiara: «Tredici anni fa le nostre famiglie hanno deciso di dare vita alla Fondazione De Agostini per riunire sotto il cappello di una fondazione d’impresa i tanti impegni e progetti che il Gruppo sosteneva in ambito sociale. Mi è stato chiesto di guidare in qualità di Presidente la Fondazione e sono stati per me anni di grandi soddisfazioni e gratificazioni. Questa esperienza mi ha avvicinato ad una realtà, quella del terzo settore, che non conoscevo e mi ha permesso di condividere progetti e speranze con persone, enti e associazioni che hanno fatto dell’impegno nel sociale la loro missione. Il testimone passa ora nelle mani di Chiara Boroli, che con passione e dedizione ha consentito alla Fondazione di diventare una realtà solida e attiva in tutto il Paese e anche all’estero, e a Marcella Drago, esponente della IV generazione degli azionisti del Gruppo De Agostini che, con la sua sensibilità e intraprendenza, ha le competenze e l’entusiasmo per guidare operativamente la Fondazione De Agostini nei prossimi anni. Sono certo che sapranno condurre la Fondazione verso traguardi ancora più prestigiosi».

Chiara Boroli commenta: «Come segretario generale ho potuto seguirne tutte le fasi di vita: dalla costituzione, alla creazione della rete di relazioni con enti, associazioni e Istituzioni di riferimento per la filantropia italiana, dallo studio dei primi progetti fino al traguardo dei 243 interventi finanziati in 13 anni di attività. Abbiamo sempre messo al centro del nostro operato le persone e la ricerca del bene comune, lavorando con trasparenza e rigore. Sono soddisfatta e orgogliosa del lavoro svolto in questi anni e molto grata alle persone che hanno collaborato con me. Proseguiremo nel percorso già avviato per far sì che la Fondazione De Agostini abbia un ruolo sempre più centrale nel terzo settore, anche attraverso il mio incarico in Assifero, l’Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della filantropia Istituzionale».

Marcella Drago aggiunge: «Ringrazio il consiglio, Roberto Drago e Chiara Boroli per la fiducia che mi hanno dimostrato. Sono consapevole della grande responsabilità che mi viene affidata e al contempo grata di poter assumere questo ruolo, che mi consente di proseguire il lavoro svolto fino ad ora e di dare il mio personale contributo alla crescita e alla valorizzazione della nostra Fondazione»

Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il nuovo statuto che attribuirà alla Fondazione De Agostini la qualifica di Ente Filantropico del Terzo Settore, a far data dall’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che verrà istituito nel 2021.

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Marcella Drago è il nuovo segretario generale della Fondazione De Agostini che ha rinnovato il consiglio di amministrazione in carica per il triennio 2020–2022. Il nuovo Cda è composto da rappresentanti delle famiglie Boroli e Drago - Chiara Boroli, Marcella Drago, Alessandra Albertini, Carlotta Boroli, Giorgia Cipolato Piras, Nicola Drago - e da tre consiglieri indipendenti, manager di valore e professionisti con esperienze rilevanti nel terzo settore, Mario Calderini, Augusto Ferrari e Roberto Saviane. Otre a Marcella Drago segretario generale, il consiglio ha nominato presidente Chiara Boroli, che dal 2007 a oggi ha ricoperto il ruolo di segretario generale, e Roberto Drago, presidente uscente in carica dal 2007, anno di costituzione della Fondazione, è stato insignito del ruolo di presidente d’onore. Marcella Drago, classe 1972, dopo la laurea in Lettere Moderne inizia il suo percorso professionale nell'ambito dell'editoria in Dami Editore e successivamente in Edizioni Piemme, dove arriva a ricoprire la carica di Direttore Editoriale del Battello a Vapore. Alla fine del 2007 lascia l’incarico in Piemme per avviare una sua attività imprenditoriale. Fonda la Dreamfarm S.r.l., società che lavora con i principali editori italiani e si occupa di ideare e sviluppare progetti editoriali rivolti al target bambini e ragazzi, che viene poi rilevata dal gruppo Atlantyca nel 2010. A oggi collabora con associazioni ed enti del terzo settore che operano nell’ambito dell’educazione ed è consigliere di amministrazione di De Agostini Editore, Fondazione Tancredi di Barolo, Mus-e Milano.     Roberto Drago dichiara: «Tredici anni fa le nostre famiglie hanno deciso di dare vita alla Fondazione De Agostini per riunire sotto il cappello di una fondazione d’impresa i tanti impegni e progetti che il Gruppo sosteneva in ambito sociale. Mi è stato chiesto di guidare in qualità di Presidente la Fondazione e sono stati per me anni di grandi soddisfazioni e gratificazioni. Questa esperienza mi ha avvicinato ad una realtà, quella del terzo settore, che non conoscevo e mi ha permesso di condividere progetti e speranze con persone, enti e associazioni che hanno fatto dell’impegno nel sociale la loro missione. Il testimone passa ora nelle mani di Chiara Boroli, che con passione e dedizione ha consentito alla Fondazione di diventare una realtà solida e attiva in tutto il Paese e anche all’estero, e a Marcella Drago, esponente della IV generazione degli azionisti del Gruppo De Agostini che, con la sua sensibilità e intraprendenza, ha le competenze e l’entusiasmo per guidare operativamente la Fondazione De Agostini nei prossimi anni. Sono certo che sapranno condurre la Fondazione verso traguardi ancora più prestigiosi». Chiara Boroli commenta: «Come segretario generale ho potuto seguirne tutte le fasi di vita: dalla costituzione, alla creazione della rete di relazioni con enti, associazioni e Istituzioni di riferimento per la filantropia italiana, dallo studio dei primi progetti fino al traguardo dei 243 interventi finanziati in 13 anni di attività. Abbiamo sempre messo al centro del nostro operato le persone e la ricerca del bene comune, lavorando con trasparenza e rigore. Sono soddisfatta e orgogliosa del lavoro svolto in questi anni e molto grata alle persone che hanno collaborato con me. Proseguiremo nel percorso già avviato per far sì che la Fondazione De Agostini abbia un ruolo sempre più centrale nel terzo settore, anche attraverso il mio incarico in Assifero, l’Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della filantropia Istituzionale». Marcella Drago aggiunge: «Ringrazio il consiglio, Roberto Drago e Chiara Boroli per la fiducia che mi hanno dimostrato. Sono consapevole della grande responsabilità che mi viene affidata e al contempo grata di poter assumere questo ruolo, che mi consente di proseguire il lavoro svolto fino ad ora e di dare il mio personale contributo alla crescita e alla valorizzazione della nostra Fondazione» Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il nuovo statuto che attribuirà alla Fondazione De Agostini la qualifica di Ente Filantropico del Terzo Settore, a far data dall’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che verrà istituito nel 2021.

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