Marco Paracchini firma il video per San Gaudenzio: «Un viaggio non solo per la città, ma anche interiore»

In tempo di Covid anche i santi devono attendere. Le celebrazioni che ogni anno vengono organizzate per il patrono San Gaudenzio, che ricorre il 22 gennaio, per il 2021 sono sospese. Così come la consegna del riconoscimento di Novaresi dell’anno (leggi qui), solitamente assegnato qualche giorno prima della festività.

Per questo motivo il Comune ha pensato di commissionare un video, che sarà trasmesso da venerdì 22 alle 18 sul canale YouTube di A-Novara, al regista novarese Marco Paracchini e che racconta i momenti più drammatici del lockdown. «Un lavoro svolto insieme a Giorgio Saettone nei giorni rossi tra il 26 dicembre e il 6 gennaio – racconta -. Abbiamo ripreso tutte le zone della città perchè era importate che questo video fosse sentito da tutta la comunità: non solo flash dei luoghi classici come la Cupola, ma anche le periferie, i campi da calcio deserti o i parchi gioco deserti. In quattro minuti di audiovisivo originale ci sono anche immagini di repertorio in cui raccontiamo il lockdown di questi mesi in un excursus tra le quattro stagioni. E poi abbiamo dato spazio a molte delle categorie che sono state in prima linea per l’emergenza Covid. Sono momenti che difficilmente dimenticheremo: per me è stato un viaggio non solo per la città, ma anche interiore».

 

 

La narrazione è dello scrittore Marco Scardigli, Novarese dell’anno 2019 per la cultura: «Gli argomenti si ispirano a quelli che avevo inserito nel libro “Andrà tutto bene” – spiega -. È stato un anno difficile e pesante, chi vorrebbe essere ricordato in un anno del genere? Ho cercato di ricostruire le diverse tappe del lockdown e di trasmettere un pensiero: in un 2020 così deve sentirsi Novarese dell’anno chiunque abbia qualcosa per gli altri. Dobbiamo cogliere l’occasione per essere una comunità e per imparare un senso di solidarietà».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Marco Paracchini firma il video per San Gaudenzio: «Un viaggio non solo per la città, ma anche interiore»

In tempo di Covid anche i santi devono attendere. Le celebrazioni che ogni anno vengono organizzate per il patrono San Gaudenzio, che ricorre il 22 gennaio, per il 2021 sono sospese. Così come la consegna del riconoscimento di Novaresi dell'anno (leggi qui), solitamente assegnato qualche giorno prima della festività. Per questo motivo il Comune ha pensato di commissionare un video, che sarà trasmesso da venerdì 22 alle 18 sul canale YouTube di A-Novara, al regista novarese Marco Paracchini e che racconta i momenti più drammatici del lockdown. «Un lavoro svolto insieme a Giorgio Saettone nei giorni rossi tra il 26 dicembre e il 6 gennaio - racconta -. Abbiamo ripreso tutte le zone della città perchè era importate che questo video fosse sentito da tutta la comunità: non solo flash dei luoghi classici come la Cupola, ma anche le periferie, i campi da calcio deserti o i parchi gioco deserti. In quattro minuti di audiovisivo originale ci sono anche immagini di repertorio in cui raccontiamo il lockdown di questi mesi in un excursus tra le quattro stagioni. E poi abbiamo dato spazio a molte delle categorie che sono state in prima linea per l'emergenza Covid. Sono momenti che difficilmente dimenticheremo: per me è stato un viaggio non solo per la città, ma anche interiore».     La narrazione è dello scrittore Marco Scardigli, Novarese dell'anno 2019 per la cultura: «Gli argomenti si ispirano a quelli che avevo inserito nel libro "Andrà tutto bene" - spiega -. È stato un anno difficile e pesante, chi vorrebbe essere ricordato in un anno del genere? Ho cercato di ricostruire le diverse tappe del lockdown e di trasmettere un pensiero: in un 2020 così deve sentirsi Novarese dell'anno chiunque abbia qualcosa per gli altri. Dobbiamo cogliere l'occasione per essere una comunità e per imparare un senso di solidarietà».

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