Niente cinema, solo teatro. Ne è convinto direttore del Teatro Faraggiana e presidente della Fondazione, Vanni Vallino, quando pensa alla riapertura del 26 aprile. (leggi qui la prima puntata tra gli enti culturali di Novara).
«Sul cinema andremmo in perdita, non ci sono film per il momento – racconta – per quanto riguarda invece la parte teatrale, stiamo predisponendo tutta la stagione di recupero e che si svolgerà dal 15 giugno al 30 settembre. Parte di questa sarà inserita nel cartellone dell’Estate novarese, ma è comunque in programma in teatro e non al castello, come lo scorso anno. In tutto circa 20/25 date che devono essere confermate; i biglietti già acquistati restano validi. Sarà un’occasione anche per riproporre due eventi che non abbiamo potuto programmare: Faraggiana Pop e il Festival di musica russa.».
Secondo Vallino, cosa succederà nei teatri dalla prossima settimana? «Credo che la regola del 50% della capienza resterà in vigore fino alla fine dell’anno. In vista della stagione estiva, invece, sarà impossibile programmare spettacoli all’aperto con il coprifuoco alle 22 e spostarlo alle 23 non sarebbe comunque la soluzione. Gli spettacoli hanno bisogno della luce di scena che è possibile attivare dalle 21.30 in poi. Prima c’è ancora la luce del giorno».
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