«Fiere? Eravamo abituati a farne un centinaio all’anno; nel 2020 ne abbiamo fatte cinque o sei. Siamo praticamente fermi da 365 giorni». Fra i presenti alla manifestazione di Confcommercio Alto Piemonte anche la sigla dei fieristi, un altro dei settori fortemente colpiti.
Anche nella parentesi di “normalità” estiva chi esponeva è stato penalizzato: «Per paura molti sindaci del Novaresi ci hanno detto di no, – racconta un rappresentante – Alessandro Canelli è stato l’unico a dare il permesso di fare fiera. Ma di noi non parla nessuno, né Governo, parlamenti o regioni. E’ come se non esistessimo, ma paghiamo esattamente come gli altri».