Novara, ancora una volta, si riscopre generosa

Novara, ancora una volta, si riscopre generosa. Il primo risultato è stato raggiunto: in pochi giorni la raccolta fondi a favore dell’ospedale di Novara sulla piattaforma Gofundme dal nome unita alla Fondazione “Franca Capurro per Novara” ha raggiunto la cifra necessaria per l’acquisto di macchinario Ecmo – Ossigenazione Extracorporea, fondamentale per l’assistenza ai malati più gravi. Poi sono stati acquistati anche due broncoscopi, ventilatori non invasive, mascherine.

«I fondi raccolti – spiegano Giulia Dalloni, Gabriele e Claudia Mantica, Carlotta e Rachele Campanini e Filippo Arrigoni della Fondazione – hanno superato abbondantemente la cifra necessaria all’acquisto dell’Ecmo e quindi siamo pronti a ulteriori donazioni delle attrezzature che l’azienda ospedaliero-universitaria di Novara ci indicherà».

 

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L’associazione Casa Alessia onlus, invece, ha devoluto 19.450 euro e ha aperto un conto corrente per le donazioni. «Abbiamo subito contattato il direttore generale dell’ospedale novarese – spiega Giovanni Mairati, presidente dell’associazione – per capire quali fossero le urgenze. Ci sono stati richiesti macchinari particolari che noi, con la modalità che ci è solita, acquisteremo direttamente evitando così inutili passaggi e agendo in fretta, vista anche l’urgenza».

La risposta del direttore generale non si è fatta attendere: «In considerazione dell’emergenza Coronavirus, in cui si trova coinvolta in prima linea l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara, si chiede la possibilità di acquisire delle apparecchiature da dedicare all’assistenza dei pazienti ricoverati in regime di isolamento a causa della infezione da Covid-19. In particolare pompe infusionali volumetriche e pompe a siringa».

«Ci hanno informati – prosegue Mairati – che le pompe infusionali volumetriche hanno un costo di 1050 euro l’una, mentre quelle a siringa di 950 euro. Così abbiamo pensato di destinare la parte del 5×1000 che i nostri sostenitori hanno devoluto all’associazione e che non è stata impiegata nelle scorse settimane per un altro progetto che riguarda Novara, quello della dotazione di un’area giochi intitolata ad Alessia al Parco dei Bambini. Per ora siamo in grado di devolvere all’Ospedale Maggiore 19.450 euro. La raccolta fondi però prosegue. Chi vorrà partecipare a questa gara di solidarietà potrà farlo con una donazione a Casa Alessia che servirà ad acquistare ulteriori macchinari oltre a quelli già previsti, IBAN: IT 97 M 05034 10109 0000000 11000 con causale “Donazione pro Ospedale Maggiore di Novara”».

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Novara, ancora una volta, si riscopre generosa

Novara, ancora una volta, si riscopre generosa. Il primo risultato è stato raggiunto: in pochi giorni la raccolta fondi a favore dell’ospedale di Novara sulla piattaforma Gofundme dal nome unita alla Fondazione “Franca Capurro per Novara” ha raggiunto la cifra necessaria per l’acquisto di macchinario Ecmo – Ossigenazione Extracorporea, fondamentale per l’assistenza ai malati più gravi. Poi sono stati acquistati anche due broncoscopi, ventilatori non invasive, mascherine.

«I fondi raccolti – spiegano Giulia Dalloni, Gabriele e Claudia Mantica, Carlotta e Rachele Campanini e Filippo Arrigoni della Fondazione – hanno superato abbondantemente la cifra necessaria all’acquisto dell’Ecmo e quindi siamo pronti a ulteriori donazioni delle attrezzature che l’azienda ospedaliero-universitaria di Novara ci indicherà».

 

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L’associazione Casa Alessia onlus, invece, ha devoluto 19.450 euro e ha aperto un conto corrente per le donazioni. «Abbiamo subito contattato il direttore generale dell’ospedale novarese – spiega Giovanni Mairati, presidente dell’associazione – per capire quali fossero le urgenze. Ci sono stati richiesti macchinari particolari che noi, con la modalità che ci è solita, acquisteremo direttamente evitando così inutili passaggi e agendo in fretta, vista anche l’urgenza».

La risposta del direttore generale non si è fatta attendere: «In considerazione dell’emergenza Coronavirus, in cui si trova coinvolta in prima linea l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara, si chiede la possibilità di acquisire delle apparecchiature da dedicare all’assistenza dei pazienti ricoverati in regime di isolamento a causa della infezione da Covid-19. In particolare pompe infusionali volumetriche e pompe a siringa».

«Ci hanno informati – prosegue Mairati – che le pompe infusionali volumetriche hanno un costo di 1050 euro l’una, mentre quelle a siringa di 950 euro. Così abbiamo pensato di destinare la parte del 5×1000 che i nostri sostenitori hanno devoluto all’associazione e che non è stata impiegata nelle scorse settimane per un altro progetto che riguarda Novara, quello della dotazione di un’area giochi intitolata ad Alessia al Parco dei Bambini. Per ora siamo in grado di devolvere all’Ospedale Maggiore 19.450 euro. La raccolta fondi però prosegue. Chi vorrà partecipare a questa gara di solidarietà potrà farlo con una donazione a Casa Alessia che servirà ad acquistare ulteriori macchinari oltre a quelli già previsti, IBAN: IT 97 M 05034 10109 0000000 11000 con causale “Donazione pro Ospedale Maggiore di Novara”».

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