Novara, nasce “Concentrici”: inclusione a 360 gradi

Si è costituita ufficialmente in estate e domenica 26 settembre è pronta per il primo evento: una camminata per tutti, senza barriere, e immersi nella normalità cittadina

Baskin. È nato tutto da lì, dal baskin. Non ha neanche due mesi di vita “Concentrici”, l’associazione novarese con una mission ben precisa: inclusione a 360 grandi. Il direttivo, costituito al momento da nove persone, si è costituito proprio prendendo spunto dai pomeriggi trascorsi insieme con la Polisportiva San Giacomo: pomeriggi di divertimento e in cui lo sport era capace di rendere davvero tutti uguali. Presidente del gruppo Simonetta Foglia, anima del gruppo Bob Rattazzi, che tra sport e volontariato non ha bisogno di presentazioni; con loro Donatella Bausola, Silvia Zampagni, Sara Gaspari, Velia Moro, Lina Letizia, Beatrice Galliano e Debora Fedeli.

Domenica 26 settembre è già pronto il primo evento: una camminata insieme, senza barriere, in centro città. Ritrovo alle 10 in piazza Puccini, partenza alle 10.30, giro dell’Allea, Castello, di nuovo Allea, corso Italia, piazza delle Erbe e ritorno in centro; si tratta di una camminata che ha come scopo raccogliere fondi proprio per l’associazione, ecco perché sarebbe gradita un’offerta.

«Cammineremo in centro per vivere insieme la quotidianità, – ha spiegato la presidente – chi vorrà potrà provare a spingere una carrozzina, per potersi rendere conto di aspetti magari mai considerati prima. Ci saranno con noi i vigili solo per i due attraversamenti, per il resto nulla di preferenziale, vogliamo la quotidianità». I progetti che il gruppo vorrebbe attuare sono tanti, dai laboratori, al coinvolgimento delle scuole, a momenti dedicati a chiunque voglia vivere un momento di condivisione. Un’inclusione che sia “concentrica” come l’immagine di un sasso nell’acqua che crea cerchi il cui più grande accoglie sempre i più piccoli. Con la camminata l’associazione augura anche di poter contare poi nuovi associati. «A noi il baskin ha dato tantissimo, – ha aggiunto Gaspari – ci ha arricchito dentro, è un valore aggiunto che sarebbe bello comprendesse tutta la comunità». Ed essendo una Asd, anche lo sport sarà protagonista, perché no proprio con una squadra che usa la palla a spicchi o altre discipline.

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Novara, nasce “Concentrici”: inclusione a 360 gradi

Si è costituita ufficialmente in estate e domenica 26 settembre è pronta per il primo evento: una camminata per tutti, senza barriere, e immersi nella normalità cittadina

Baskin. È nato tutto da lì, dal baskin. Non ha neanche due mesi di vita “Concentrici”, l’associazione novarese con una mission ben precisa: inclusione a 360 grandi. Il direttivo, costituito al momento da nove persone, si è costituito proprio prendendo spunto dai pomeriggi trascorsi insieme con la Polisportiva San Giacomo: pomeriggi di divertimento e in cui lo sport era capace di rendere davvero tutti uguali. Presidente del gruppo Simonetta Foglia, anima del gruppo Bob Rattazzi, che tra sport e volontariato non ha bisogno di presentazioni; con loro Donatella Bausola, Silvia Zampagni, Sara Gaspari, Velia Moro, Lina Letizia, Beatrice Galliano e Debora Fedeli.

Domenica 26 settembre è già pronto il primo evento: una camminata insieme, senza barriere, in centro città. Ritrovo alle 10 in piazza Puccini, partenza alle 10.30, giro dell’Allea, Castello, di nuovo Allea, corso Italia, piazza delle Erbe e ritorno in centro; si tratta di una camminata che ha come scopo raccogliere fondi proprio per l’associazione, ecco perché sarebbe gradita un’offerta.

«Cammineremo in centro per vivere insieme la quotidianità, - ha spiegato la presidente – chi vorrà potrà provare a spingere una carrozzina, per potersi rendere conto di aspetti magari mai considerati prima. Ci saranno con noi i vigili solo per i due attraversamenti, per il resto nulla di preferenziale, vogliamo la quotidianità». I progetti che il gruppo vorrebbe attuare sono tanti, dai laboratori, al coinvolgimento delle scuole, a momenti dedicati a chiunque voglia vivere un momento di condivisione. Un’inclusione che sia “concentrica” come l’immagine di un sasso nell’acqua che crea cerchi il cui più grande accoglie sempre i più piccoli. Con la camminata l’associazione augura anche di poter contare poi nuovi associati. «A noi il baskin ha dato tantissimo, - ha aggiunto Gaspari – ci ha arricchito dentro, è un valore aggiunto che sarebbe bello comprendesse tutta la comunità». Ed essendo una Asd, anche lo sport sarà protagonista, perché no proprio con una squadra che usa la palla a spicchi o altre discipline.

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