NovarArcobaleno in piazza a supporto del disegno di legge Zan

Insieme a tante altre piazze sul territorio nazionale, anche Novara nel pomeriggio di ieri, sabato 17 ottobre, si è ritrovata in piazza del Duomo per manifestare a favore del Ddl Zan. Nel pieno rispetto delle normative anti-covid, infatti, una cinquantina di persone si sono radunate raccogliendo l’appello lanciato da NovarArcobaleno e Novara Pride manifestando il proprio supporto al Dddl, contro l’omotransfobia e la misoginia, il cui esame in Camera dei deputati è stato calendarizzato per il 20 ottobre.

A inaugurare la manifestazione è stata la presidente di NovarArcobaleno, Laura Galasso, che ha ricordato l’urgenza di tutelare persone Lgbt+ e donne, quotidianamente al centro di episodi di violenza e discriminazione.

Dopo le parole della presidente, sono intervenuti i rappresentanti di alcune delle associazioni che hanno aderito alla manifestazione, tra cui Agedo (Associazione genitori di omosessuali), Arci e Collettivo Marielle. Ogni intervento ha sottolineato la necessità di varare una legge che tuteli le vittime di discriminazione con risorse e politiche adeguate, dopo una serie di tentativi andati a vuoto.

Gli esponenti della comunità Lgbt che hanno preso la parola sono stati particolarmente chiari nell’esprimere la propria contrarietà ad emendamenti che possano ridurre l’efficacia del decreto legge.

«Il disegno di legge in discussione – ha dichiarato la consigliera comunale del Partito Democratico Sara Paladini – vuole fermare coloro che, mascherandosi dietro la libertà di espressione, commettono continuamente atti di odio, anche sui social network. Questa legge vuole non solo punire i responsabili di atti discriminatori, ma anche sostenere le vittime di tali gesti discriminatori, che devono essere supportate e accompagnate».

 

 

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NovarArcobaleno in piazza a supporto del disegno di legge Zan

Insieme a tante altre piazze sul territorio nazionale, anche Novara nel pomeriggio di ieri, sabato 17 ottobre, si è ritrovata in piazza del Duomo per manifestare a favore del Ddl Zan. Nel pieno rispetto delle normative anti-covid, infatti, una cinquantina di persone si sono radunate raccogliendo l’appello lanciato da NovarArcobaleno e Novara Pride manifestando il proprio supporto al Dddl, contro l’omotransfobia e la misoginia, il cui esame in Camera dei deputati è stato calendarizzato per il 20 ottobre. A inaugurare la manifestazione è stata la presidente di NovarArcobaleno, Laura Galasso, che ha ricordato l’urgenza di tutelare persone Lgbt+ e donne, quotidianamente al centro di episodi di violenza e discriminazione. Dopo le parole della presidente, sono intervenuti i rappresentanti di alcune delle associazioni che hanno aderito alla manifestazione, tra cui Agedo (Associazione genitori di omosessuali), Arci e Collettivo Marielle. Ogni intervento ha sottolineato la necessità di varare una legge che tuteli le vittime di discriminazione con risorse e politiche adeguate, dopo una serie di tentativi andati a vuoto. Gli esponenti della comunità Lgbt che hanno preso la parola sono stati particolarmente chiari nell’esprimere la propria contrarietà ad emendamenti che possano ridurre l’efficacia del decreto legge. «Il disegno di legge in discussione – ha dichiarato la consigliera comunale del Partito Democratico Sara Paladini – vuole fermare coloro che, mascherandosi dietro la libertà di espressione, commettono continuamente atti di odio, anche sui social network. Questa legge vuole non solo punire i responsabili di atti discriminatori, ma anche sostenere le vittime di tali gesti discriminatori, che devono essere supportate e accompagnate».    

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