«Le sedie stanno là dove le donne vittime dovrebbero stare: in mezzo a noi, a tutti». E’ questa la spiegazione che l’associazione politica e culturale Oleggio Grande dà alle sedie rosse del “posto occupato”, quest’anno posizionate in alcuni negozi di Oleggio e paesi vicini.
Sedie sparse nei negozi che «il 25 Novembre raduneremo tutte quante davanti a un supermercato che ha aderito con slancio all’iniziativa, – spiegano dall’associazione – su ogni sedia ci sono cartelli che parlano di temi legati al femminicidio e alla violenza. Avevamo previsto cinque postazioni, sono diventate a oggi 17: l’attenzione c’è ed è alta.La prima sedia, “fissa” in una panetteria, è dedicata a Simona Melchionda, uccisa 10 anni fa: perché non tutti conoscono la sua storia, che invece ci è terribilmente vicina».
Nel 2018 l’associazione aveva realizzato una mostra, #DisParità Di Genere, visibile in piazza e in alcune scuole dei dintorni, nel 2019 c’era stata collaborazione con l’amministrazione con le sedie rosse a popolare i portici in ricordo delle molte donne morte durante l’anno.
«Il 25 novembre è una data importante e non la si può lasciare indietro, non si può scordare che anche quest’anno molte donne sono morte per mano di uomini a loro “vicini”, che molte donne subiscono violenze, che molte donne ogni giorno vivono nella paura. Occuparsi di temi sociali significa divulgarli il più possibile: la sensibilizzazione passa attraverso la visibilità pubblica».