Olivieri Novarese dell’Anno: «Un onore per me e un segnale per il movimento»

Ci sarà il suo papà giovedì 20 gennaio all’Arengo del Broletto per ritirare il Sigillum Communitatis Novariae, ma alla cerimonia del 22 gennaio non mancherà. E’ un’emozione che traspare perfettamente anche dalla cornetta del telefono quella di Linda Olivieri, la novarese classe 1998 specialista nei 400 ostacoli, nominata novarese dell’anno insieme al dirigente dell’Iti Omar Francesco Ticozzi e allo scrittore Alessandro Barbaglia. Linda rientrerà dall’estero il giorno dopo, il 21 gennaio, dall’estero: «Ci siamo “trasferiti” al caldo per poterci allenare, siamo via dal 3 gennaio,  – spiega – con queste temperature non potremmo fare molto da noi  perderemmo giorni preziosi di allenamento».

Ma si diceva dell’emozione dell’atleta: «E’ stato qualcosa di completamente inaspettato e allo stesso tempo emozionante; mi sa sentire ancora più parte della mia città, anche se da qualche tempo sono tornata a viverci, dai miei genitori. Mi alleno a Milano, ma di fatto sono tornata novarese a tutti gli effetti». Un premio per sé prima di tutto, ma che dedica anche al movimento: «E’ bello che ci si renda conto che c’è anche dell’altro, – spiega – non voglio togliere nulla agli appassionati di calcio, ma si sa che spesso è uno sport che primeggia sugli altri. Questo riconoscimento è un segnale per tutta l’atletica di Novara».

Le sue prime piste infatti sono state proprio quelle del Team Atletico Mercurio, poi un percorso importantissimo per Linda: nelle Fiamme Oro dal 2018, il primo titolo italiano arriva nel 2015, anno in cui esordisce in Nazionale giovanile ai Campionati Mondiali allievi, e si classifica nona. A seguire in carriera vince altri 3 titoli italiani, 2017, 2018, 2019. Nel 2017 si classifica quarta ai Campionati Europei junior, con la seconda prestazioni all time junior. L’esordio in Nazionale Assoluta giunge nel 2018 ai Campionati Europei outdoor di Berlino. L’anno seguente, il 2019 la giovane atleta si posiziona seconda ai Campionati Europei U23. Due mesi fa ha partecipato ai Mondiali assoluti di Doha.
Nel 2021 raggiunge uno dei più grandi obiettivi, la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo2020, riuscendo a conquistare la semifinale.

Mondiali ed Europei sono i prossimi obiettivi, al momento non imminenti: «Fino a fine febbraio sarà così, continuo a lavorare per allenarmi, faccio anche qualche gara, ma senza alcuna pressione: è bello ogni tanto essere sulla pista anche così, per competizioni che mi servono per tenere il ritmo ed essere pronta quando da marzo si partirà con un lavoro specifico».

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Olivieri Novarese dell’Anno: «Un onore per me e un segnale per il movimento»

Ci sarà il suo papà giovedì 20 gennaio all’Arengo del Broletto per ritirare il Sigillum Communitatis Novariae, ma alla cerimonia del 22 gennaio non mancherà. E’ un’emozione che traspare perfettamente anche dalla cornetta del telefono quella di Linda Olivieri, la novarese classe 1998 specialista nei 400 ostacoli, nominata novarese dell’anno insieme al dirigente dell’Iti Omar Francesco Ticozzi e allo scrittore Alessandro Barbaglia. Linda rientrerà dall’estero il giorno dopo, il 21 gennaio, dall’estero: «Ci siamo “trasferiti” al caldo per poterci allenare, siamo via dal 3 gennaio,  – spiega – con queste temperature non potremmo fare molto da noi  perderemmo giorni preziosi di allenamento».

Ma si diceva dell’emozione dell’atleta: «E’ stato qualcosa di completamente inaspettato e allo stesso tempo emozionante; mi sa sentire ancora più parte della mia città, anche se da qualche tempo sono tornata a viverci, dai miei genitori. Mi alleno a Milano, ma di fatto sono tornata novarese a tutti gli effetti». Un premio per sé prima di tutto, ma che dedica anche al movimento: «E’ bello che ci si renda conto che c’è anche dell’altro, – spiega – non voglio togliere nulla agli appassionati di calcio, ma si sa che spesso è uno sport che primeggia sugli altri. Questo riconoscimento è un segnale per tutta l’atletica di Novara».

Le sue prime piste infatti sono state proprio quelle del Team Atletico Mercurio, poi un percorso importantissimo per Linda: nelle Fiamme Oro dal 2018, il primo titolo italiano arriva nel 2015, anno in cui esordisce in Nazionale giovanile ai Campionati Mondiali allievi, e si classifica nona. A seguire in carriera vince altri 3 titoli italiani, 2017, 2018, 2019. Nel 2017 si classifica quarta ai Campionati Europei junior, con la seconda prestazioni all time junior. L’esordio in Nazionale Assoluta giunge nel 2018 ai Campionati Europei outdoor di Berlino. L’anno seguente, il 2019 la giovane atleta si posiziona seconda ai Campionati Europei U23. Due mesi fa ha partecipato ai Mondiali assoluti di Doha.
Nel 2021 raggiunge uno dei più grandi obiettivi, la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo2020, riuscendo a conquistare la semifinale.

Mondiali ed Europei sono i prossimi obiettivi, al momento non imminenti: «Fino a fine febbraio sarà così, continuo a lavorare per allenarmi, faccio anche qualche gara, ma senza alcuna pressione: è bello ogni tanto essere sulla pista anche così, per competizioni che mi servono per tenere il ritmo ed essere pronta quando da marzo si partirà con un lavoro specifico».

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