Omegna “green”: ottenuto contributo per percorso ciclopedonale

L'assegnazione del contributo previsto nel bando Next Generation We di Compagnia San Paolo del valore massimo di 80.000 euro

Green&Active Lake, l’iniziativa nata in seno ai Comuni riuniti nella Consulta dei Sindaci del Cusio e del lago d’Orta, voluta nell’autunno del 2019 e tutt’oggi presieduta dal sindaco di Omegna Paolo Marchioni, ha portato a casa il suo primo importante risultato: l’assegnazione del contributo previsto nel bando Next Generation We di Compagnia San Paolo del valore massimo di 80.000 euro per realizzare la progettazione preliminare-esecutiva di un percorso ciclo-pedonale a mezza costa sulla sponda orientale del nostro lago.

Quest’ultima sarà – di fatto – fondamentale ai fini per poter concorrere per l’assegnazione dei fondi del PNRR e richiederà un attento lavoro di co-progettazione con tutte le realtà del Cusio e del lago d’Orta e delle Associazioni sportive e culturali che hanno prontamente aderito a un progetto aperto all’intera comunità.

Come sottolineato dal presidente della Consulta, Paolo Marchioni (in foto): «Al momento, insieme a Omegna Comune capofila, al progetto hanno aderito Pettenasco, Armeno, Miasino, Ameno, Orta San Giulio, Bolzano Novarese, Gozzano, San Maurizio d’Opaglio e Pella insieme a Unione Turistica del lago d’Orta, Provincia del VCO, Ecomuseo Cusius, UTLO Events, Bici in Città, Le Salite del VCO, FIAB Novara, Amici della Bicicletta, Amici del Motty, CAI Omegna e l’Associazione Sportway. Ora il tavolo di lavoro andrà allargato quanto più possibile a tutti i Comuni, sia rivieraschi che dell’entroterra, e alle Associazioni culturali, sportive e che operano per la valorizzazione del Cusio e del lago d’Orta».

Green&Active Lake nasce, infatti, con lo scopo di dotare l’intero territorio di una rete integrata, fruibile in sicurezza, di percorsi ciclo-pedonali, naturalistici e culturali, che contribuiscano a tutelare e valorizzare il paesaggio, in un’ottica di sviluppo del turismo lento, salutare e sostenibile.

A ribadire i contorni economici e operativi del progetto è Paola Bazzoni, Amministratore Unico di Pro&Do incaricata di redigere e presentare la candidatura del progetto a Compagnia San Paolo: «Il coinvolgimento di quanti più stakeholders è fondamentale in questo momento. Parliamo, infatti, di un primo costo di progettazione pari a 165.000 euro, per un intervento valorizzato complessivamente in 2.900.000 euro da proporre sui fondi PNRR per mappare e mettere in sicurezza i punti critici degli attuali 430 km ciclabili e degli 830 km pedonali utili a completare e valorizzare la rete a mezza costa che abbiamo in mente privilegiando, anche in ottica di marketing territoriale i tratti boschivi più suggestivi e l’attraversamento dei borghi. Sempre in chiave di promozione turistica integrata, dovremo, poi, georeferenziare i percorsi da inserire su apposite piattaforme online di turismo e, soprattutto, orchestrare a più voci un “organismo” di manutenzione e gestione della rete dei percorsi».

Proprio quest’ultimo aspetto racchiude in sé l’anima del progetto in corso che, per arrivare vittorioso al traguardo, dovrà dimostrare a tutti gli effetti la capacità di esprimersi sotto forma di progettazione “condivisa e partecipata” tra Amministrazioni pubbliche locali e Associazioni del territorio dimostrando di saper mettere a fattor comune il grande impegno di volontari e appassionati e le risorse degli Enti locali.

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L’assegnazione del contributo previsto nel bando Next Generation We di Compagnia San Paolo del valore massimo di 80.000 euro

Green&Active Lake, l'iniziativa nata in seno ai Comuni riuniti nella Consulta dei Sindaci del Cusio e del lago d'Orta, voluta nell'autunno del 2019 e tutt'oggi presieduta dal sindaco di Omegna Paolo Marchioni, ha portato a casa il suo primo importante risultato: l'assegnazione del contributo previsto nel bando Next Generation We di Compagnia San Paolo del valore massimo di 80.000 euro per realizzare la progettazione preliminare-esecutiva di un percorso ciclo-pedonale a mezza costa sulla sponda orientale del nostro lago.

Quest'ultima sarà - di fatto - fondamentale ai fini per poter concorrere per l'assegnazione dei fondi del PNRR e richiederà un attento lavoro di co-progettazione con tutte le realtà del Cusio e del lago d'Orta e delle Associazioni sportive e culturali che hanno prontamente aderito a un progetto aperto all'intera comunità.

Come sottolineato dal presidente della Consulta, Paolo Marchioni (in foto): «Al momento, insieme a Omegna Comune capofila, al progetto hanno aderito Pettenasco, Armeno, Miasino, Ameno, Orta San Giulio, Bolzano Novarese, Gozzano, San Maurizio d'Opaglio e Pella insieme a Unione Turistica del lago d'Orta, Provincia del VCO, Ecomuseo Cusius, UTLO Events, Bici in Città, Le Salite del VCO, FIAB Novara, Amici della Bicicletta, Amici del Motty, CAI Omegna e l'Associazione Sportway. Ora il tavolo di lavoro andrà allargato quanto più possibile a tutti i Comuni, sia rivieraschi che dell'entroterra, e alle Associazioni culturali, sportive e che operano per la valorizzazione del Cusio e del lago d'Orta».

Green&Active Lake nasce, infatti, con lo scopo di dotare l'intero territorio di una rete integrata, fruibile in sicurezza, di percorsi ciclo-pedonali, naturalistici e culturali, che contribuiscano a tutelare e valorizzare il paesaggio, in un'ottica di sviluppo del turismo lento, salutare e sostenibile.

A ribadire i contorni economici e operativi del progetto è Paola Bazzoni, Amministratore Unico di Pro&Do incaricata di redigere e presentare la candidatura del progetto a Compagnia San Paolo: «Il coinvolgimento di quanti più stakeholders è fondamentale in questo momento. Parliamo, infatti, di un primo costo di progettazione pari a 165.000 euro, per un intervento valorizzato complessivamente in 2.900.000 euro da proporre sui fondi PNRR per mappare e mettere in sicurezza i punti critici degli attuali 430 km ciclabili e degli 830 km pedonali utili a completare e valorizzare la rete a mezza costa che abbiamo in mente privilegiando, anche in ottica di marketing territoriale i tratti boschivi più suggestivi e l'attraversamento dei borghi. Sempre in chiave di promozione turistica integrata, dovremo, poi, georeferenziare i percorsi da inserire su apposite piattaforme online di turismo e, soprattutto, orchestrare a più voci un "organismo" di manutenzione e gestione della rete dei percorsi».

Proprio quest'ultimo aspetto racchiude in sé l'anima del progetto in corso che, per arrivare vittorioso al traguardo, dovrà dimostrare a tutti gli effetti la capacità di esprimersi sotto forma di progettazione "condivisa e partecipata" tra Amministrazioni pubbliche locali e Associazioni del territorio dimostrando di saper mettere a fattor comune il grande impegno di volontari e appassionati e le risorse degli Enti locali.

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