«Organizzati per le lezioni in presenza, ma ci sono fattori che non dipendono da noi»

«Organizzati per lezioni in presenza, ma alcuni fattori non dipendono da noi». Con la ripresa dell’anno scolastico il prossimo 14 settembre, il dirigente del liceo classico e linguistico Carlo Alberto, Sergio Botta, racconta quali e quanti siano i provvedimenti che sta adottando per far fronte alle normative anti covid.

«La nostra scuola si è organizzata per fare in modo che i ragazzi siano tutti in presenza – affera – ma ci sono fattori che dipendono dalla nostra volontà. Se, ad esempio, non dovessero arrivare in tempo i banchi per il 14 settembre oppure non ci fossero le condizioni sanitarie adeguate, allora proseguiremo con le lezioni on line, servizio messo in atto duranteil lockdown che è risultato molto adeguato».

 

 

In generale «Abbiamo fatto in modo che le disposizioni sul distanziamento trovassero una concreta attuazione sulla base della situazione strutturale delle aule e della composizione numerica delle classi – prosegue il dirigente – dove venivano rispettate le indiciazioni, abbiamo risolto velocemente, dove si poteva perchè il numero degli studenti superava lo spazio consentito, abbiamo predisposto per sistemare i nuovi banchi richiesti al ministero. Ne dovrebbero arrivare 50 monoposto con le rotelle e 200 con la seduta tradizionale, ma comunque più piccoli di quelli attualmente in dotazione».

ll numero delle aule è rimasto lo stesso e secondo il dirigente non è stato necessario “andare a caccia” di altre: «Il fatto di essere posizionati in tre edifici divers ci aiuta molto – prosegue Botta – abbiamo però dovuto predisporre ingressi e uscite dirottando gli studenti verso più punti di accesso».


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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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