Palestre scolastiche: il regolamento che dovrebbe mettere fine ai “bisticci”

Palestre comunali, potrebbe essere una svolta nei bisticci fra la scuola stessa e le società sportive che le utilizzano. E’ stato il tema della terza commissione consigliare: un regolamento per mettere a norma l’utilizzo delle strutture.

Il “problema” c’è praticamente da sempre: le scuole lamentano la mattina di trovare palestre sporche e lo stesso reclamano i responsabili delle palestre quando le prendono in gestione nel tardo pomeriggio; e ancora sembra esserci poca comunicazione fra le due parti per poter affidare le ore libere. Le palestre saranno a uso scolastico nelle ore di lezione fino alle 16 e dalle 16 alle 18 per attività extra scolastiche di indirizzo sportivo. Dalle 18 in poi potranno essere richieste dalle società, ma finora questa richiesta è spesso stata difficoltosa.

 

 

«Con il regolamento, presente anche in altre città che contano i numeri di Novara, mettiamo tutto nero su bianco e le infrazioni saranno oggetto di provvedimenti, – ha detto in commissione l’assessore Marina Chiarelli – d’ora in poi le scuole dovranno comunicare entro il 15 aprile se intenderanno utilizzare le palestre nelle due ore “extra” altrimenti anche quelle andranno a bando. Il dirigente sarà responsabile del plesso in orario scolastico e poi la responsabilità andrà alle società che la utilizzano».

Questione pulizie: «La soluzione ideale sarebbe fare in modo che il Comune e la Provincia si occupino delle pulizie ma questo vorrebbe dire alzare di tanto le tariffe, che al momento sono fra le più basse d’Italia, 5.50 euro all’ora. Saranno scuole e le società a occuparsi delle pulizie, magari pensando a una mezz’ora di pausa nel cambio così da consentire l’intervento». Altra nota: nelle palestre non potranno più essere affissi striscioni.

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Palestre scolastiche: il regolamento che dovrebbe mettere fine ai “bisticci”

Palestre comunali, potrebbe essere una svolta nei bisticci fra la scuola stessa e le società sportive che le utilizzano. E’ stato il tema della terza commissione consigliare: un regolamento per mettere a norma l’utilizzo delle strutture.

Il “problema” c’è praticamente da sempre: le scuole lamentano la mattina di trovare palestre sporche e lo stesso reclamano i responsabili delle palestre quando le prendono in gestione nel tardo pomeriggio; e ancora sembra esserci poca comunicazione fra le due parti per poter affidare le ore libere. Le palestre saranno a uso scolastico nelle ore di lezione fino alle 16 e dalle 16 alle 18 per attività extra scolastiche di indirizzo sportivo. Dalle 18 in poi potranno essere richieste dalle società, ma finora questa richiesta è spesso stata difficoltosa.

 

 

«Con il regolamento, presente anche in altre città che contano i numeri di Novara, mettiamo tutto nero su bianco e le infrazioni saranno oggetto di provvedimenti, – ha detto in commissione l’assessore Marina Chiarelli – d’ora in poi le scuole dovranno comunicare entro il 15 aprile se intenderanno utilizzare le palestre nelle due ore “extra” altrimenti anche quelle andranno a bando. Il dirigente sarà responsabile del plesso in orario scolastico e poi la responsabilità andrà alle società che la utilizzano».

Questione pulizie: «La soluzione ideale sarebbe fare in modo che il Comune e la Provincia si occupino delle pulizie ma questo vorrebbe dire alzare di tanto le tariffe, che al momento sono fra le più basse d’Italia, 5.50 euro all’ora. Saranno scuole e le società a occuparsi delle pulizie, magari pensando a una mezz’ora di pausa nel cambio così da consentire l’intervento». Altra nota: nelle palestre non potranno più essere affissi striscioni.

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