Roberto Beatrice non è più il presidente dell’Ente Parco Ticino e Lago Maggiore. A darne comunicazione è stato lo stesso Beatrice con una lettera inviata il giorno dopo e la causa sono «motivazioni strettamente personali» scrive. Beatrice già dallo scorso 4 ottobre si era autosospeso per impedimento a svolgere la funzione e il ruolo di presidente era calato direttamente al vice Erika Vallera.
«Lascio un ente con un bilancio positivo e un importante avanzo di amministrazione a disposizione del consiglio per futuri interventi, – si legge nella sua lettera – durante il periodo del mandato abbiamo ripreso alcuni progetti fermi da anni e rimessi in carreggiata, grazie al direttore e la concertazione con i sindacati le posizioni organizzative dell’Ente sono state riviste e rese operative al meglio per dare maggior impulso al lavoro quotidiano, le criticità improvvise come per esempio la frana al Parco della Burcina hanno visto un intervento celere con un impegno condiviso tra Ente di Gestione, Amministrazioni locali e Regione Piemonte. Colgo l’occasione per ringraziare il vicepresidente e assessore regionale di riferimento Fabio Carosso per la collaborazione, il “mio” consiglio direttivo per l’impegno costante, il direttore e tutti i dipendenti dell’Ente per la professionalità dimostrata, il presidente dell’assemblea Sergio Ferrari e tutte le amministrazioni che hanno riposto la fiducia nella mia persona e per la collaborazione avuta nel percorso fatto insieme».