Pari opportunità provincia di Novara: confronto degli enti e associazioni componenti

La neo-eletta presidente Anna Rita Pedroni ha introdotto le varie rappresentanti di Enti e associazioni presenti alla riunione

Una seduta, quella del pomeriggio dello scorso 21 aprile, per illustrare i contenuti del regolamento che norma l’attività della Commissione provinciale per la realizzazione delle Pari opportunità della Provincia di Novara, ma anche per conoscere i vari Enti che la compongono e il loro ruolo.

Nell’aula consiliare di Palazzo Natta, dopo i saluti istituzionali da parte dei vertici provinciali competenti, la neo-eletta presidente Anna Rita Pedroni ha introdotto le varie rappresentanti di Enti e associazioni presenti alla riunione, dalla Prefettura, al Comune di Novara, all’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, al Soroptimist, all’Unione donne italiane, ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, a Confcommercio, a Confartigianato, a Confindustria, alla Croce rossa. Ciascuno ha portato il proprio contributo rispetto alle rispettive azioni, iniziative, buone pratiche, prevenzione rispetto episodi di discriminazione o violenza di genere.

Da parte della Provincia sono stati illustrati il corso per operatori dei 14 punti informativi del Nodo Antidiscriminazioni del territorio (avviato il 7 aprile e che si concluderà a fine maggio), il progetto “Turn off discrimination” (che coinvolge scuole e associazioni del Novarese), la sottoscrizione dell’accordo con l’Associazione mutilati e invalidi civili per la gestione, insieme con gli operatori dell’Ufficio Pari opportunità dell’Ente nell’ambito del Nodo antidiscriminazioni, dei casi riguardanti persone con disabilità, l’attività di assistenza svolta dal Centro servizi grazie alla disponibilità di circa venti avvocati volontari e di sei psicologi. La Provincia ha inoltre fornito all’assemblea i dati dell’attività svolta dal Centro servizi nel 2021, l’utenza del quale, in termini numerici, ha purtroppo risentito delle difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria: gli utenti sono stati 21, dei quali 16 vittime di violenza, 9 le persone che hanno richiesto consulenze rispetto a problematiche lavorative e 5 quelle che hanno evidenziato episodi di discriminazione

L’assemblea ha quindi individuato nelle persone dell’insegnante Anna Maria Cardano e dell’avvocato Alessandra Orrico le due figure di esperte in materia di Pari opportunità che andranno ad affiancare l’attività della Commissione.

La presidente, oltre all’intenzione di formare gruppi di lavoro su specifiche tematiche e di calendarizzare incontri di confronto con cadenza mensile (il prossimo dei quali si svolgerà con la Consigliera di parità), ha infine annunciato l’organizzazione, il prossimo 1° giugno, di un convegno sul tema della genitorialità in collaborazione con l’Ordine delle Ostetriche della provincia di Novara.

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Una seduta, quella del pomeriggio dello scorso 21 aprile, per illustrare i contenuti del regolamento che norma l’attività della Commissione provinciale per la realizzazione delle Pari opportunità della Provincia di Novara, ma anche per conoscere i vari Enti che la compongono e il loro ruolo.

Nell’aula consiliare di Palazzo Natta, dopo i saluti istituzionali da parte dei vertici provinciali competenti, la neo-eletta presidente Anna Rita Pedroni ha introdotto le varie rappresentanti di Enti e associazioni presenti alla riunione, dalla Prefettura, al Comune di Novara, all’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, al Soroptimist, all’Unione donne italiane, ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, a Confcommercio, a Confartigianato, a Confindustria, alla Croce rossa. Ciascuno ha portato il proprio contributo rispetto alle rispettive azioni, iniziative, buone pratiche, prevenzione rispetto episodi di discriminazione o violenza di genere.

Da parte della Provincia sono stati illustrati il corso per operatori dei 14 punti informativi del Nodo Antidiscriminazioni del territorio (avviato il 7 aprile e che si concluderà a fine maggio), il progetto “Turn off discrimination” (che coinvolge scuole e associazioni del Novarese), la sottoscrizione dell’accordo con l’Associazione mutilati e invalidi civili per la gestione, insieme con gli operatori dell’Ufficio Pari opportunità dell’Ente nell’ambito del Nodo antidiscriminazioni, dei casi riguardanti persone con disabilità, l’attività di assistenza svolta dal Centro servizi grazie alla disponibilità di circa venti avvocati volontari e di sei psicologi. La Provincia ha inoltre fornito all’assemblea i dati dell’attività svolta dal Centro servizi nel 2021, l’utenza del quale, in termini numerici, ha purtroppo risentito delle difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria: gli utenti sono stati 21, dei quali 16 vittime di violenza, 9 le persone che hanno richiesto consulenze rispetto a problematiche lavorative e 5 quelle che hanno evidenziato episodi di discriminazione

L’assemblea ha quindi individuato nelle persone dell’insegnante Anna Maria Cardano e dell’avvocato Alessandra Orrico le due figure di esperte in materia di Pari opportunità che andranno ad affiancare l’attività della Commissione.

La presidente, oltre all’intenzione di formare gruppi di lavoro su specifiche tematiche e di calendarizzare incontri di confronto con cadenza mensile (il prossimo dei quali si svolgerà con la Consigliera di parità), ha infine annunciato l’organizzazione, il prossimo 1° giugno, di un convegno sul tema della genitorialità in collaborazione con l’Ordine delle Ostetriche della provincia di Novara.

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