Terza tranche di buoni spesa da 370 mila euro da parte del Comune per affrontare le difficoltà dei nuclei familiari causate dall’emergenza sanitaria ancora in corso. «Nello scorso mese di dicembre – spiega l’assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco Franco Caressa – abbiamo assegnato 7196 buoni a favore di 1056 nuclei familiari con il contributo erogato, a fine anno, dal Ministero degli Interni. Con questa nuova iniziativa di sostegno alimentare erogheremo buoni spesa, di importo pari ai primi, a quelle famiglie che ne hanno già fatto richiesta nel mese di dicembre. A questi si aggiungeranno coloro che, pur non avendo partecipato al primo bando, si trovano oggi in una situazione di emergenza tale da avere necessità del sostegno».
Coloro che hanno ricevuto i buoni spesa di dicembre, non dovranno inoltrare alcuna domanda; la stessa cifra ricevuta a fine anno verrà erogata automaticamente loro dall’assessorato.
I requisiti rimangono gli stessi:
– essere cittadini disoccupati con assenza, all’interno del nucleo familiare, di altri componenti occupati con reddito sufficiente ad assicurarne il sostentamento e non assegnatari di sostegno pubblico
oppure
– essere cittadini disoccupati assegnatari, in prima persona o attraverso altri membri del nucleo, di sostegni pubblici e/o in possesso di redditi che, complessivamente, non superino le seguenti soglie: 700 euro per nuclei composti da massimo due componenti, 1000 euro per nuclei composti da tre o più componenti e con liquidità disponibile dell’intero nucleo non superiore a 5000 euro.
Il sostegno economico potrà essere richiesto solo da un membro della famiglia. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando sul sito del Comune.
«Fin dall’inizio dell’emergenza – conclude Caressa – la priorità di questa amministrazione è stata quella di dare sostegno alle famiglie che, per via del Covid, si sono ritrovate in difficoltà. Ma il sostegno alimentare rappresenta una delle tante iniziative. A breve verranno riproposti anche i contributi per bollette e utenze. Il momento è molto delicato e i prossimi mesi saranno decisivi per la ripresa di quelle attività che sono state pesantemente colpite dalle restrizioni. Oggi, più che mai, è necessario affiancare e sostenere i nostri concittadini per superare questo drammatico periodo».