Piemonte: 23 casi accertati di vaiolo delle scimmie

17 i casi importati da altri territori

Il Piemonte non registra picchi di contagio o numeri allarmanti circa il vaiolo delle scimmie – in tutto sono stati 23, di cui 17 importati da altri territori – pertanto non rientra tra le prime quattro regioni a cui il ministero della Salute ha inviato i vaccini a scopo preventivo.

Questo è quanto è emerso dalla riunione settimanale del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive), che viene effettuata per fare il punto sulla situazione epidemiologica e vaccinale sul Covid 19.

Nel corso dell’incontro è stato preso in esame anche il tema del vaccino per il vaiolo delle scimmie. Il Dirmei ha già individuato l’iter per essere pronto a partire con le somministrazioni, attraverso la rete regionale dei centri per le malattie a trasmissione sessuale, nel caso in cui da Roma venissero rese disponibili dosi anche per il Piemonte. La riunione si è tenuta in presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dell’assessore alla Sanità, Luigi Icard

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Il Piemonte non registra picchi di contagio o numeri allarmanti circa il vaiolo delle scimmie - in tutto sono stati 23, di cui 17 importati da altri territori - pertanto non rientra tra le prime quattro regioni a cui il ministero della Salute ha inviato i vaccini a scopo preventivo.

Questo è quanto è emerso dalla riunione settimanale del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive), che viene effettuata per fare il punto sulla situazione epidemiologica e vaccinale sul Covid 19.

Nel corso dell'incontro è stato preso in esame anche il tema del vaccino per il vaiolo delle scimmie. Il Dirmei ha già individuato l'iter per essere pronto a partire con le somministrazioni, attraverso la rete regionale dei centri per le malattie a trasmissione sessuale, nel caso in cui da Roma venissero rese disponibili dosi anche per il Piemonte. La riunione si è tenuta in presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dell'assessore alla Sanità, Luigi Icard

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