Piemonte: il borgo di Stupinigi sarà il progetto bandiera per il PNRR

Saranno 20 i milioni di euro investiti nell'ambizioso progetto di recupero edilizio

Il recupero del complesso di Stupinigi è ufficialmente uno dei progetti bandiera che la Regione Piemonte candiderà sui fondi del PNRR, il piano per rilanciare l’economia del Paese: lo ha definito la Giunta regionale, con una delibera che conferma la volontà di investire su questo grande piano di riqualificazione che, dopo quello che ha interessato la Reggia di Venaria, sarà il più grande per il sistema culturale e turistico piemontese.

Il progetto sarà quindi presentato a bando sulla misura 2.1 «Attrattività dei Borghi» finanziato dal Governo con i fondi del PNRR, con l’obiettivo di creare dei poli di interesse turistico-culturali capaci di stimolare anche il ripopolamento.

Le risorse a disposizione di ogni Regione sono 20 milioni, che in Piemonte saranno impiegati per il recupero dell’area della Palazzina di caccia, ma anche per creare una vera e propria cittadella adiacente con negozi, attività artigianali e commerciali.

L’investimento complessivo previsto è di 25 milioni di euro, 20 nell’ambito appunto del PNRR e altri 5 nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale, con l’obiettivo di non frammentare le energie di queste risorse, concentrandole in un grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano.

«Il Piemonte – ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – è pronto a raccogliere questa sfida, il progetto è ambizioso ma abbiamo le capacità e le forze per farlo crescere e per portarlo a compimento. Stupinigi non ha nulla da invidiare ai Castelli della Loira, diventerà una seconda Reggia di Venaria, un polo attrattivo non solo per le sue bellezze. E se Venaria ha principalmente una vocazione culturale e artistica, per il concentrico di Stupinigi immaginiamo una configurazione innovativa e particolare, storica e architettonica, ma allo stesso tempo rurale ed esperienziale. Il progetto di recupero, infatti, non coinvolgerà solo la Residenza reale, ma anche le sue cascine e le antiche botteghe».

 «Siamo orgogliosi di questa candidatura – hanno affermato entusiasti Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino e Diego Sarno consigliere regionale e già assessore alla cultura nichelinese -. Stupinigi è il fiore all’occhiello del nostro territorio: in questi anni ci siamo impegnati, anche attraverso il Protocollo dei Sindaci, per valorizzare l’area dal punto di vista storico-artistico e come polo culturale e ambientale con eventi di interesse internazionale come Stupinigi Sonic Park. L’esito positivo del bando, grazie alla collaborazione con la Regione Piemonte, permetterà a Stupinigi di continuare ad essere motivo di orgoglio del territorio, diventando sempre di più punto di riferimento culturale dell’intero Piemonte, e a noi di mantenere un impegno preso con il nostro territorio».

Il programma «Stupinigi 2030» ha tutti i requisiti richiesti dalle linee di indirizzo ministeriali su questa specifica misura: riconoscibilità storica della struttura, borgo a rischio abbandono, comune localizzato in una area protetta, comune localizzato in area di valore paesaggistico e l’interesse culturale (fa parte di un sito UNESCO di interesse internazionale e nazionale e appartiene a reti e itinerari riconosciuti).

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Piemonte: il borgo di Stupinigi sarà il progetto bandiera per il PNRR

Saranno 20 i milioni di euro investiti nell’ambizioso progetto di recupero edilizio

Il recupero del complesso di Stupinigi è ufficialmente uno dei progetti bandiera che la Regione Piemonte candiderà sui fondi del PNRR, il piano per rilanciare l’economia del Paese: lo ha definito la Giunta regionale, con una delibera che conferma la volontà di investire su questo grande piano di riqualificazione che, dopo quello che ha interessato la Reggia di Venaria, sarà il più grande per il sistema culturale e turistico piemontese.

Il progetto sarà quindi presentato a bando sulla misura 2.1 «Attrattività dei Borghi» finanziato dal Governo con i fondi del PNRR, con l’obiettivo di creare dei poli di interesse turistico-culturali capaci di stimolare anche il ripopolamento.

Le risorse a disposizione di ogni Regione sono 20 milioni, che in Piemonte saranno impiegati per il recupero dell’area della Palazzina di caccia, ma anche per creare una vera e propria cittadella adiacente con negozi, attività artigianali e commerciali.

L’investimento complessivo previsto è di 25 milioni di euro, 20 nell’ambito appunto del PNRR e altri 5 nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale, con l’obiettivo di non frammentare le energie di queste risorse, concentrandole in un grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano.

«Il Piemonte – ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – è pronto a raccogliere questa sfida, il progetto è ambizioso ma abbiamo le capacità e le forze per farlo crescere e per portarlo a compimento. Stupinigi non ha nulla da invidiare ai Castelli della Loira, diventerà una seconda Reggia di Venaria, un polo attrattivo non solo per le sue bellezze. E se Venaria ha principalmente una vocazione culturale e artistica, per il concentrico di Stupinigi immaginiamo una configurazione innovativa e particolare, storica e architettonica, ma allo stesso tempo rurale ed esperienziale. Il progetto di recupero, infatti, non coinvolgerà solo la Residenza reale, ma anche le sue cascine e le antiche botteghe».

 «Siamo orgogliosi di questa candidatura – hanno affermato entusiasti Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino e Diego Sarno consigliere regionale e già assessore alla cultura nichelinese -. Stupinigi è il fiore all’occhiello del nostro territorio: in questi anni ci siamo impegnati, anche attraverso il Protocollo dei Sindaci, per valorizzare l’area dal punto di vista storico-artistico e come polo culturale e ambientale con eventi di interesse internazionale come Stupinigi Sonic Park. L’esito positivo del bando, grazie alla collaborazione con la Regione Piemonte, permetterà a Stupinigi di continuare ad essere motivo di orgoglio del territorio, diventando sempre di più punto di riferimento culturale dell’intero Piemonte, e a noi di mantenere un impegno preso con il nostro territorio».

Il programma «Stupinigi 2030» ha tutti i requisiti richiesti dalle linee di indirizzo ministeriali su questa specifica misura: riconoscibilità storica della struttura, borgo a rischio abbandono, comune localizzato in una area protetta, comune localizzato in area di valore paesaggistico e l’interesse culturale (fa parte di un sito UNESCO di interesse internazionale e nazionale e appartiene a reti e itinerari riconosciuti).

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