Piemonte: inizia la seconda stagione di pulizia dei fiumi

139 interventi di manutenzione che porteranno alla rimozione di 926.750 metri cubi di materiale

Parte la seconda stagione di pulizia degli alvei dei fiumi a burocrazia zero disposta dalla Regione Piemonte: si tratta di 139 interventi di manutenzione che porteranno alla rimozione di 926.750 metri cubi di materiale, che si aggiungono così al milione della prima stagione.

In particolare, nell’Alessandrino potranno essere asportati 168.000 metri cubi di materiale litoide in 21 tratti fluviali, nell’Astigiano 124.950 mc in 22 tratti, nel Biellese 2.500 mc in 1 tratto, nel Cuneese 319.800 mc in 40 tratti, nel Novarese 36.500 in 5 tratti, nel Torinese 182.500 mc in 29 tratti, nel Vercellese 60.000 mc in 7 tratti e nel Verbano-Cusio-Ossola 32.500 mc in 14 tratti.

Il presidente della Regione ha evidenziato «il carattere innovativo dello snellimento delle pratiche burocratiche, che permette alle aziende di operare rapidamente su attività precedentemente considerate poco accessibili e ai territori di guardare con maggior serenità alla messa in sicurezza dei fiumi».

L’assessore alla Difesa del Suolo ha ricordato che «il primo programma ha riscosso un forte interesse nelle aziende specializzate, tanto che sono attualmente in corso di completamento gli interventi di disalveo per i quali la Regione potrà anche registrare ricavi per circa 500.000 euro, e rileva che per il secondo programma viene perciò riproposta la stessa modalità ulteriormente semplificata nell’iter burocratico, per rendere ancora più appetibile l’adesione delle aziende a presentare i progetti di manutenzione. Si vanno così a risolvere situazioni di rischio anche piuttosto vecchie, che non avendo trovato soluzione per molti anni possono ora compromettere la sicurezza di numerosi territori attraversati dai corsi d’acqua».

Grazie allo snellimento delle operazioni voluto dalla Regione Piemonte per gli interventi più urgenti su 125 tratti fluviali selezionati con l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, le ditte specializzate possono ora ricevere immediatamente le concessioni necessarie e iniziare subito i lavori.

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139 interventi di manutenzione che porteranno alla rimozione di 926.750 metri cubi di materiale

Parte la seconda stagione di pulizia degli alvei dei fiumi a burocrazia zero disposta dalla Regione Piemonte: si tratta di 139 interventi di manutenzione che porteranno alla rimozione di 926.750 metri cubi di materiale, che si aggiungono così al milione della prima stagione.

In particolare, nell’Alessandrino potranno essere asportati 168.000 metri cubi di materiale litoide in 21 tratti fluviali, nell’Astigiano 124.950 mc in 22 tratti, nel Biellese 2.500 mc in 1 tratto, nel Cuneese 319.800 mc in 40 tratti, nel Novarese 36.500 in 5 tratti, nel Torinese 182.500 mc in 29 tratti, nel Vercellese 60.000 mc in 7 tratti e nel Verbano-Cusio-Ossola 32.500 mc in 14 tratti.

Il presidente della Regione ha evidenziato «il carattere innovativo dello snellimento delle pratiche burocratiche, che permette alle aziende di operare rapidamente su attività precedentemente considerate poco accessibili e ai territori di guardare con maggior serenità alla messa in sicurezza dei fiumi».

L’assessore alla Difesa del Suolo ha ricordato che «il primo programma ha riscosso un forte interesse nelle aziende specializzate, tanto che sono attualmente in corso di completamento gli interventi di disalveo per i quali la Regione potrà anche registrare ricavi per circa 500.000 euro, e rileva che per il secondo programma viene perciò riproposta la stessa modalità ulteriormente semplificata nell’iter burocratico, per rendere ancora più appetibile l’adesione delle aziende a presentare i progetti di manutenzione. Si vanno così a risolvere situazioni di rischio anche piuttosto vecchie, che non avendo trovato soluzione per molti anni possono ora compromettere la sicurezza di numerosi territori attraversati dai corsi d’acqua».

Grazie allo snellimento delle operazioni voluto dalla Regione Piemonte per gli interventi più urgenti su 125 tratti fluviali selezionati con l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, le ditte specializzate possono ora ricevere immediatamente le concessioni necessarie e iniziare subito i lavori.

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