Rubano bici a un ragazzo disabile, la Polizia gliene regala una identica

Rubano bici a un ragazzo disabile, la Polizia gliene regala una identica. La consegna è avvenuta ieri mattina da parte del questore Rosanna Lavezzaro e degli agenti delle Volanti, della Sala Operativa e della Polizia Scientifica che hanno partecipato alla raccolta fondi per ricomprare una bicicletta identica a quella rubata.

Riccardo, ventunenne affetto da una rara patologia neuro degenerativa, nel mese di febbraio si era visto privato della sua bici rubara da ignoti sotto casa. Durante il lockdown la madre si era rivolta alla questura dopo aver letto sui giornali che era stato effettuato l’arresto di una persona e il recupero di alcune biciclette nella speranzza che tra queste potesse esserci anche quella del figlio.

 

 

Purtroppo non è stato così, ma da quella telefonata è nata l’idea di organizzare una raccolta fondi da estendere a tutti i colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura allo scopo di regalare una nuova bici a Riccardo, identica a quella già posseduta.

Un piccolo gesto di affetto e vicinanza con lo scopo di aiutare un ragazzo in un momento di difficoltà; dopo la consegna, Riccardo ha avuto un miglioramento impressionante delle sue capacità cognitive, probabilmente dovuto all’accoglienza e protezione ricevuta dai suoi nuovi amici poliziotti.

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Rubano bici a un ragazzo disabile, la Polizia gliene regala una identica. La consegna è avvenuta ieri mattina da parte del questore Rosanna Lavezzaro e degli agenti delle Volanti, della Sala Operativa e della Polizia Scientifica che hanno partecipato alla raccolta fondi per ricomprare una bicicletta identica a quella rubata.

Riccardo, ventunenne affetto da una rara patologia neuro degenerativa, nel mese di febbraio si era visto privato della sua bici rubara da ignoti sotto casa. Durante il lockdown la madre si era rivolta alla questura dopo aver letto sui giornali che era stato effettuato l’arresto di una persona e il recupero di alcune biciclette nella speranzza che tra queste potesse esserci anche quella del figlio.

 

 

Purtroppo non è stato così, ma da quella telefonata è nata l’idea di organizzare una raccolta fondi da estendere a tutti i colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura allo scopo di regalare una nuova bici a Riccardo, identica a quella già posseduta.

Un piccolo gesto di affetto e vicinanza con lo scopo di aiutare un ragazzo in un momento di difficoltà; dopo la consegna, Riccardo ha avuto un miglioramento impressionante delle sue capacità cognitive, probabilmente dovuto all’accoglienza e protezione ricevuta dai suoi nuovi amici poliziotti.

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