Poste italiane: 28 nuovi assunti sul territorio novarese

I neo assunti sono distribuiti nei centri di Novara, Arona e Pombia

A partire dai primi di marzo sono entrati in servizio nei centri di recapito della provincia di Novara 28 portalettere, in forza ai centri di distribuzione di Novara, Pombia ed Arona. La selezione dei neo-assunti è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 6 mesi.

«Attraverso queste assunzioni, prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un biennio segnato dall’emergenza sanitaria ed economica – si legge da un comunicato di Poste italiane. Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali fanno fronte al naturale turnover generazionale, ma soprattutto contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale, in particolare per quanto riguarda l’attuale organizzazione del recapito, pensata non solo per la consegna della posta, ma anche per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna».

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Poste italiane: 28 nuovi assunti sul territorio novarese

I neo assunti sono distribuiti nei centri di Novara, Arona e Pombia

A partire dai primi di marzo sono entrati in servizio nei centri di recapito della provincia di Novara 28 portalettere, in forza ai centri di distribuzione di Novara, Pombia ed Arona. La selezione dei neo-assunti è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 6 mesi.

«Attraverso queste assunzioni, prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un biennio segnato dall’emergenza sanitaria ed economica - si legge da un comunicato di Poste italiane. Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali fanno fronte al naturale turnover generazionale, ma soprattutto contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale, in particolare per quanto riguarda l’attuale organizzazione del recapito, pensata non solo per la consegna della posta, ma anche per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna».

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