Progetti per il Servizio civile universale, 68 i posti disponibili per i giovani novaresi

Senti parlare di servizio civile e sono ancora in molti ad associarlo come un’alternativa al servizio militare. Cosa divenuta forse anacronistica dopo la sospensione della coscrizione obbligatoria. E invece no. Il servizio civile continua a rappresentare un’importante opportunità per tanti giovani di crescita e di formazione in vista dell’avvio di un percorso professionale. Lo ha ribadito martedì mattina la consigliera delegata al Servizio civile della Provincia di Novara Elena Foti presentando, insieme agli altri enti coinvolti, il bando 2020-’21 che prevede una disponibilità di 68 posti nel Novarese.

«L’esperienze degli scorsi anni – ha aggiunto Foti – hanno avuto riscontri positivi anche da parte di tutti coloro che hanno lavorato».

 

 

L’Amministrazione di Palazzo Natta manterrà un ruolo di coordinamento insieme alla cooperativa Aurive, rappresentata come sempre da Luca Martelli, sul cui sito – alla pagina https://www.aurive.it/servizio-civile-bando-2020/ – gli interessati potranno ottenere le informazioni necessarie, le schede descrittive dei progetti e tutte le modalità per presentare le domande.

Diverse le opportunità offerte dal Comune del capoluogo. Per Franco Caressa, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, «da una parte i ragazzi che aderiranno potranno avere l’opportunità di collaborare in alcuni settori come la Biblioteca Negroni e il Centro per le famiglie, realtà che pur nel difficile momento che stiamo attraversando sono riuscite a proseguire nella loro attività, seppure con modalità diverse; dall’altro potranno iniziare un percorso che si rivelerà utile per il futuro». Un’esperienza che tanti giovani hanno concluso con tanto dispiacere.

Il bando presentato ha visto l’approvazione di sedici progetti e prevedono la disponibilità complessiva di 68 posti. Le candidature sono rivolte a giovani dai 18 a 29 anni non compiuti. I settori fra i quali i giovani potranno svolgere la loro attività variano dall’assistenza ai disabili, l’animazione culturale, servizi in biblioteche e musei, nel settore turistico e in quello della tutela ambientale.

Il servizio civile, è stato ricordato, ha una durata di dodici mesi e prevede un impegno settimanale di venticinque ore a fronte di un compenso mensile di 439 euro. De domande dovranno pervenire entro le ore 14 del 15 febbraio esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it . Per compilare la Domanda on line è necessario avere lo Spi con un livello di sicurezza 2. La cooperativa Aurive offrirà inoltre un servizio di consulenza scrivendo all’indirizzo di posta elettronica serviziocivile@aurive.it per prenotare un colloquio con un operatore, telefonando o inviando un messaggio Whatsapp al numero 338 3868640.

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Progetti per il Servizio civile universale, 68 i posti disponibili per i giovani novaresi

Senti parlare di servizio civile e sono ancora in molti ad associarlo come un’alternativa al servizio militare. Cosa divenuta forse anacronistica dopo la sospensione della coscrizione obbligatoria. E invece no. Il servizio civile continua a rappresentare un’importante opportunità per tanti giovani di crescita e di formazione in vista dell’avvio di un percorso professionale. Lo ha ribadito martedì mattina la consigliera delegata al Servizio civile della Provincia di Novara Elena Foti presentando, insieme agli altri enti coinvolti, il bando 2020-’21 che prevede una disponibilità di 68 posti nel Novarese.

«L’esperienze degli scorsi anni – ha aggiunto Foti – hanno avuto riscontri positivi anche da parte di tutti coloro che hanno lavorato».

 

 

L’Amministrazione di Palazzo Natta manterrà un ruolo di coordinamento insieme alla cooperativa Aurive, rappresentata come sempre da Luca Martelli, sul cui sito – alla pagina https://www.aurive.it/servizio-civile-bando-2020/ – gli interessati potranno ottenere le informazioni necessarie, le schede descrittive dei progetti e tutte le modalità per presentare le domande.

Diverse le opportunità offerte dal Comune del capoluogo. Per Franco Caressa, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, «da una parte i ragazzi che aderiranno potranno avere l’opportunità di collaborare in alcuni settori come la Biblioteca Negroni e il Centro per le famiglie, realtà che pur nel difficile momento che stiamo attraversando sono riuscite a proseguire nella loro attività, seppure con modalità diverse; dall’altro potranno iniziare un percorso che si rivelerà utile per il futuro». Un’esperienza che tanti giovani hanno concluso con tanto dispiacere.

Il bando presentato ha visto l’approvazione di sedici progetti e prevedono la disponibilità complessiva di 68 posti. Le candidature sono rivolte a giovani dai 18 a 29 anni non compiuti. I settori fra i quali i giovani potranno svolgere la loro attività variano dall’assistenza ai disabili, l’animazione culturale, servizi in biblioteche e musei, nel settore turistico e in quello della tutela ambientale.

Il servizio civile, è stato ricordato, ha una durata di dodici mesi e prevede un impegno settimanale di venticinque ore a fronte di un compenso mensile di 439 euro. De domande dovranno pervenire entro le ore 14 del 15 febbraio esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it . Per compilare la Domanda on line è necessario avere lo Spi con un livello di sicurezza 2. La cooperativa Aurive offrirà inoltre un servizio di consulenza scrivendo all’indirizzo di posta elettronica serviziocivile@aurive.it per prenotare un colloquio con un operatore, telefonando o inviando un messaggio Whatsapp al numero 338 3868640.

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