Provincia: incontro su daini e cinghiali con associazioni agricole e Atc

In Provincia si è passati dai 1.000 capi abbattuti lo scorso anno agli attuali 1.350 capi

Nella mattinata dello scorso 5 dicembre, a palazzo Natta, il consigliere delegato a Caccia e Pesca Arduino Pasquini (foto) ha incontrato i rappresentanti delle associazioni agricole provinciali e Atc «per fare il punto – ha riferito lo stesso consigliere – sulla popolazione de daini nel Medio Novarese e sui danni da questa arrecate alle coltivazioni. La Provincia ha informato di aver affidato, come detto negli scorsi mesi, il censimento a una società specializzata per arrivare a un’esatta definizione dei numeri: il lavoro dei ricercatori è attualmente in corso e sarà un elemento fondamentale sul piano scientifico per poter valutare le future azioni di controllo all’interno del nostro territorio».

L’incontro è stato inoltre l’occasione da parte dell’Ente «per fornire dati riguardanti gli abbattimenti di cinghiali effuati nel Novarese da parte degli agenti della Polizia provinciale e degli organismi autorizzati dall’inizio dell’anno alla data della riunione: questi ammontano a un totale di 1.349, dei quali 219 a cura del personale provinciale, 212 da parte dei tutor autorizzati, 789 dall’Atc e 129 all’interno delle riserve faunistiche. Un dato che risponde in maniera positiva alle aspettative del Novarese, soprattutto in considerazione del fatto che, pur con ridotte disponibilità in termini di organico da parte della stessa Provincia, per un 2022 non ancora concluso, siamo passati dai 1.000 capi abbattuti lo scorso anno agli attuali 1.350 capi. Alla luce di ciò – ha concluso il consigliere – vorrei rivolgere un particolare ringraziamento ai nostri agenti, che nonostante le difficoltà numeriche del Corpo, riescono tuttavia a essere presenti e operativi in un territorio veramente molto vasto e complicato sul piano della sua morfologia geografica».

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Provincia: incontro su daini e cinghiali con associazioni agricole e Atc

In Provincia si è passati dai 1.000 capi abbattuti lo scorso anno agli attuali 1.350 capi

Nella mattinata dello scorso 5 dicembre, a palazzo Natta, il consigliere delegato a Caccia e Pesca Arduino Pasquini (foto) ha incontrato i rappresentanti delle associazioni agricole provinciali e Atc «per fare il punto – ha riferito lo stesso consigliere – sulla popolazione de daini nel Medio Novarese e sui danni da questa arrecate alle coltivazioni. La Provincia ha informato di aver affidato, come detto negli scorsi mesi, il censimento a una società specializzata per arrivare a un’esatta definizione dei numeri: il lavoro dei ricercatori è attualmente in corso e sarà un elemento fondamentale sul piano scientifico per poter valutare le future azioni di controllo all’interno del nostro territorio».

L’incontro è stato inoltre l’occasione da parte dell’Ente «per fornire dati riguardanti gli abbattimenti di cinghiali effuati nel Novarese da parte degli agenti della Polizia provinciale e degli organismi autorizzati dall’inizio dell’anno alla data della riunione: questi ammontano a un totale di 1.349, dei quali 219 a cura del personale provinciale, 212 da parte dei tutor autorizzati, 789 dall’Atc e 129 all’interno delle riserve faunistiche. Un dato che risponde in maniera positiva alle aspettative del Novarese, soprattutto in considerazione del fatto che, pur con ridotte disponibilità in termini di organico da parte della stessa Provincia, per un 2022 non ancora concluso, siamo passati dai 1.000 capi abbattuti lo scorso anno agli attuali 1.350 capi. Alla luce di ciò - ha concluso il consigliere – vorrei rivolgere un particolare ringraziamento ai nostri agenti, che nonostante le difficoltà numeriche del Corpo, riescono tuttavia a essere presenti e operativi in un territorio veramente molto vasto e complicato sul piano della sua morfologia geografica».

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