«Regione Piemonte, Regione Lombardia e Canton Ticino collaboreranno per rilanciare i territori dei laghi. Il Lago Maggiore, in particolare, sarà una leva di slancio economico e turistico. Utilizziamo al meglio ciò che la natura ci ha donato, rispettandola da un punto di vista ambientale ma rendendola spettacolare agli occhi dei turisti». Ad affermarlo è l’assessore regionale Matteo Marnati, che riceverà il testimone dalla Lombardia e assumerà la presidenza della Regio Insubrica il prossimo 18 settembre ad Arona, in coincidenza con il 25esimo anniversario dell’istituzione.
«E’ un progetto che voglio proporre – conferma Marnati – per la valorizzazione turistica delle spiagge che si affacciano sul lago, piemontesi e lombarde», molte delle quali – in Piemonte sono 58 – hanno ottenuto il “bollino di eccellenza”. Nello specifico le spiagge che hanno ottenuto la certificazione di primo livello, in provincia di Novara e Vco, sono 37 sul lago Maggiore, 10 a Orta e 3 a Mergozzo. Intanto però nella lista dei territori da destinare alla cooperazione transfrontaliera per il periodo 2021-2027 non sarebbero più comprese le province di Novara, Biella e Lecco che facevano parte dell’attuale, e delle precedenti, programmazioni Interreg.
Al proposito la comunità di lavoro Regio Insubrica ha già provveduto ad inviare una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere che venga riconsiderata la definizione del perimetro territoriale. «Estrometterle – commenta Marnati – è un rischio per l’economia. Non ha senso, ad esempio, escludere la provincia di Novara che è sul lago».