Il Decreto firmato dal Ministro delle politiche agricole nel mese luglio 2022, che stanzia 80 milioni di fondi straordinari a favore della zootecnia colpita dall’aumento dei costi delle materie prime e del caro energia a causa del conflitto in Ucraina, prevede la concessione di sostegni economici alle imprese agricole di allevamento di suini, di scrofe, di vitelli, di ovi caprini, di conigli, di galline ovaiole, di tacchini, di polli, di bovini di razze autoctone.
Nello specifico il decreto ministeriale assegna 5 milioni di euro. alla filiera di bovini di razze autoctone certificate Dop e Igp o inserite nei Sistemi di qualità nazionale.
Per l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, «si tratta di un importante sostegno a favore degli allevatori piemontesi di Razza Fassona, voluto dalla Regione Piemonte e portato all’attenzione della Commissione politiche agricole della Conferenza Stato – Regioni, affinché la carne piemontese di qualità, punto di forza dell’offerta agroalimentare, abbia il giusto riconoscimento anche attraverso aiuti diretti agli allevatori in forte difficoltà per l’aumento dei costi di produzione, a partire dall’aumento dei prezzi dei mangimi».
In Piemonte sono oltre 4 mila le aziende che allevano bovini di Razza Piemontese, la più importante razza autoctona italiana. per quasi 300 mila capi, di questi 20 mila capi sono certificati SQN Fassone di Razza Piemontese.