Dalla Regione ancora un investimento per la montagna piemontese: stanziati 3 milioni di euro per il mantenimento e lo sviluppo delle “botteghe dei servizi”, ovvero gli esercizi commerciali di prossimità per la vendita al dettaglio di beni alimentari e di prima necessità in cui si integrano attività di informazione per la cittadinanza. In sostanza, veri e propri “terminali” per la Pubblica amministrazione sul territorio e per migliorare la qualità di vita dei residenti.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato sul sito della Regione l’apposito bando: il contributo massimo previsto per ogni singola domanda è di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione.
Come sottolineano il presidente Alberto Cirio ed il vicepresidente della Regione, «si tratta di una novità assoluta per il Piemonte e di un’altra iniziativa davvero importante a favore della montagna, che deve tornare ad essere al centro dell’attenzione delle istituzioni per evitare la desertificazione e tutte le conseguenze negative che questa comporta dal punto di vista ambientale, sociale ed economico».
Nei mesi scorsi l’Assessorato regionale alla Montagna, per avere un quadro completo delle caratteristiche dei vari territori montani, ha avviato un’indagine conoscitiva su 440 Comuni con meno di 5.000 abitanti per mappare le aree carenti di servizi e le zone di maggior fragilità.