Regione Piemonte lancia la campagna “Mindchangers”

Una campagna per sensibilizzare su cambiamenti climatici e migrazioni

Provocare un cambiamento di mentalità per condividere la responsabilità per un futuro sostenibile e divenire una generazione unica capace di costruire una nuova società più accogliente e giusta è l’obiettivo che si pone il progetto Mindchangers – People and Youth for Planet and People.

I cambiamenti climatici e le migrazioni rappresentano le sfide globali più urgenti da affrontare, perché coinvolgono direttamente i nostri comportamenti e il nostro benessere. Per avere un impatto positivo su queste due sfide, i giovani rivestono un ruolo chiave nell’innescare e nel guidare il giusto cambiamento.

Mindchangers è un progetto coordinato dalla Regione Piemonte in partenariato con il Consorzio delle Ong piemontesi e altri entità pubbliche e del privato sociale di Francia, Spagna, Belgio, Germania e Romania, con il finanziamento del programma DEAR della Commissione europea.

Tutte le attività di comunicazione di Mindchangers mirano a diffondere un messaggio di cooperazione, solidarietà e sostenibilità tramite diversi strumenti.

Il 15 settembre i canali ufficiali del progetto provvederanno al lancio della campagna di sensibilizzazione paneuropea con cui si intende diffondere il messaggio principale conoscere > agire > cambiare. Insieme alle grafiche a tema su diverse piattaforme sono previste altre attività collaterali dedicate, tra cui social media contest ed eventi. Queste iniziative saranno propedeutiche a “Mindchangers Generation”, il grande evento che si terrà a Torino dal 4 al 6 ottobre, e vedrà la partecipazione di più di 100 giovani coinvolti dai 54 progetti finanziati attraverso Mindchangers.

La campagna di comunicazione si rivolge ai giovani, ma anche alle autorità locali e alle organizzazioni della società civile delle sei Regioni europee coinvolte.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Regione Piemonte lancia la campagna “Mindchangers”

Una campagna per sensibilizzare su cambiamenti climatici e migrazioni

Provocare un cambiamento di mentalità per condividere la responsabilità per un futuro sostenibile e divenire una generazione unica capace di costruire una nuova società più accogliente e giusta è l’obiettivo che si pone il progetto Mindchangers – People and Youth for Planet and People.

I cambiamenti climatici e le migrazioni rappresentano le sfide globali più urgenti da affrontare, perché coinvolgono direttamente i nostri comportamenti e il nostro benessere. Per avere un impatto positivo su queste due sfide, i giovani rivestono un ruolo chiave nell’innescare e nel guidare il giusto cambiamento.

Mindchangers è un progetto coordinato dalla Regione Piemonte in partenariato con il Consorzio delle Ong piemontesi e altri entità pubbliche e del privato sociale di Francia, Spagna, Belgio, Germania e Romania, con il finanziamento del programma DEAR della Commissione europea.

Tutte le attività di comunicazione di Mindchangers mirano a diffondere un messaggio di cooperazione, solidarietà e sostenibilità tramite diversi strumenti.

Il 15 settembre i canali ufficiali del progetto provvederanno al lancio della campagna di sensibilizzazione paneuropea con cui si intende diffondere il messaggio principale conoscere > agire > cambiare. Insieme alle grafiche a tema su diverse piattaforme sono previste altre attività collaterali dedicate, tra cui social media contest ed eventi. Queste iniziative saranno propedeutiche a “Mindchangers Generation”, il grande evento che si terrà a Torino dal 4 al 6 ottobre, e vedrà la partecipazione di più di 100 giovani coinvolti dai 54 progetti finanziati attraverso Mindchangers.

La campagna di comunicazione si rivolge ai giovani, ma anche alle autorità locali e alle organizzazioni della società civile delle sei Regioni europee coinvolte.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata