«Le ferrovie (Rfi) hanno programmato l’eliminazione delle barriere architettoniche dalle stazioni piemontesi. La competenza, infatti, spetta a loro».
Questa la risposta fornita in videoconferenza dall’assessore Marco Gabusi, all’interrogazione presentata da Maurizio Marello (Pd) dove si chiedeva quale sia in Piemonte la situazione dell’accessibilità delle stazioni ferroviarie e treni e che cosa la Regione intenda fare per rispondere alla necessità di assistenza sollevata da pendolari che si spostano in sedia a rotelle dalla stazione ferroviaria di Alba, così come in altre stazioni piemontesi.
Gabusi ha precisato che la società si è attivata attraverso una specifica programmazione finalizzata al miglioramento dell’accessibilità alle stazioni per le persone diversamente abili. Ma anche attraverso un piano di investimenti per l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche non solo per la stazione albese ma per l’intero comparto regionale.
Tali miglioramenti prevedono l’innalzamento dei marciapiedi tanto da consentire ai passeggeri con ridotta mobilità la possibilità di salire in carrozza in modo autonomo, oltre al varo di una passerella munita di ascensori per l’attraversamento dei binari. Il termine dei lavori è stato fissato per il mese di giugno di quest’anno.