“Scatole di Natale”: così si può fare un dono ai più bisognosi

“Scatole di Natale”: così si può fare un dono ai più bisognosi. E’ questa l’iniziativa ripresa  dal gruppo Terziario Donna Alto Piemonte, in collaborazione con l’Associazione Il Biancospino onlus, su un progetto milanese di Marion Pozzato. Chiunque può donare un pacco, o meglio, una scatola di Natale, ai più bisognosi, seguendo poche istruzioni.

Nella scatola, al di fuori della quale bisognerà indicare il destinatario (uomo, donna, bambino), si dovranno mettere: una cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta, anche usati ma in buono stato), una cosa golosa(caramelle, cioccolato, dolciumi, nuove), un passatempo(libro, rivista, sudoku, matite, carte da gioco), un prodotto di bellezza(crema, bagno schiuma, profumo, nuovi) e un biglietto gentile.

 

Come e a chi va consegnata
La scatola va incartata, si scrive in un angolo a chi è destinata e poi va consegnata entro il 18 dicembre in uno dei punti di raccolta. Al momento sul territorio novarese i punti sono Confcommercio via Paletta 1; Mercato coperto viale Dante (banco n 4 Maura Mazzone); Erboristeria Mela Cannella piazza Gramsci 11/a; Ottica Asmonti via Valsesia 2; Verde idea corso XXIII Marzo 204/B; Caffè Maverick corso Risorgimento 248 Vignale. In provincia il referente è Francesca Abbiati di Dormelletto da contattare per creare nuovi punti di raccolta in varie località: il numero di telefono di Francesca è 349.1846024. I singoli prodotti non confezionati vanno consegnati esclusivamente a Confcommercio via Paletta 1, dove provvederemo a confezionarli. Se qualcuno volesse aggiungersi come punto di raccolta può contattare la Confcommercio al numero 349 2874518 (Margherita Pilone).

L’associazione Il Biancospino provvederà a consegnare le scatole alle famiglie bisognose, anche in collaborazione con altre Associazioni di volontariato del territorio.

 

 

«Ci siamo imbattute per caso nell’iniziativa, come tanti, navigando sui social -ha detto Elisabetta Belletti, presidente di Terziario Donna Confcommercio Alto Piemonte-.L’idea ci è piaciuta così tanto che, detto fatto, il nostro gruppo ha deciso subito di proporla a Novara, trovando un’immediata e calorosa condivisione nell’Associazione Il Biancospino. La proponiamo ai novaresi e prima di tutto alle nostre imprenditrici alle quali chiediamo di donare scatole già pronte oppure prodotti da inserire nelle scatole che noi stesse confezioneremo. Quello che ci piace dell’iniziativa è l’idea del dono voluttuario, non cibo o beni di strettissima necessità dei quali già le Associazioni si occupano molto bene, ma una sorpresa, un diversivo, qualcosa che susciti un sorriso e faccia sentire il calore di chi la dona».

A fare da eco la presidente dell’Associazione Il Biancospino onlus, Tiziana Freguglia: «Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta perché ci stavamo accingendo a lanciare l’iniziativa a nostra volta, in autonomia, ed è stata una bellissima sorpresa poter unire le forze da subito. Siamo sicure che tanta gente parteciperà e ci teniamo in particolar modo a raccomandare di personalizzare il biglietto di auguri. Spesso le difficoltà si accompagnano alla solitudine e mai come a Natale un pensiero affettuoso scalda il cuore più di ogni altra cosa. Sono tempi duri per tutti e drammatici per tanti, ma basta poco per regalare una scintilla di gioia a chi ne ha bisogno, ma anche a noi stessi».

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“Scatole di Natale”: così si può fare un dono ai più bisognosi

“Scatole di Natale”: così si può fare un dono ai più bisognosi. E’ questa l’iniziativa ripresa  dal gruppo Terziario Donna Alto Piemonte, in collaborazione con l’Associazione Il Biancospino onlus, su un progetto milanese di Marion Pozzato. Chiunque può donare un pacco, o meglio, una scatola di Natale, ai più bisognosi, seguendo poche istruzioni.

Nella scatola, al di fuori della quale bisognerà indicare il destinatario (uomo, donna, bambino), si dovranno mettere: una cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta, anche usati ma in buono stato), una cosa golosa(caramelle, cioccolato, dolciumi, nuove), un passatempo(libro, rivista, sudoku, matite, carte da gioco), un prodotto di bellezza(crema, bagno schiuma, profumo, nuovi) e un biglietto gentile.

 

Come e a chi va consegnata
La scatola va incartata, si scrive in un angolo a chi è destinata e poi va consegnata entro il 18 dicembre in uno dei punti di raccolta. Al momento sul territorio novarese i punti sono Confcommercio via Paletta 1; Mercato coperto viale Dante (banco n 4 Maura Mazzone); Erboristeria Mela Cannella piazza Gramsci 11/a; Ottica Asmonti via Valsesia 2; Verde idea corso XXIII Marzo 204/B; Caffè Maverick corso Risorgimento 248 Vignale. In provincia il referente è Francesca Abbiati di Dormelletto da contattare per creare nuovi punti di raccolta in varie località: il numero di telefono di Francesca è 349.1846024. I singoli prodotti non confezionati vanno consegnati esclusivamente a Confcommercio via Paletta 1, dove provvederemo a confezionarli. Se qualcuno volesse aggiungersi come punto di raccolta può contattare la Confcommercio al numero 349 2874518 (Margherita Pilone).

L’associazione Il Biancospino provvederà a consegnare le scatole alle famiglie bisognose, anche in collaborazione con altre Associazioni di volontariato del territorio.

 

 

«Ci siamo imbattute per caso nell’iniziativa, come tanti, navigando sui social -ha detto Elisabetta Belletti, presidente di Terziario Donna Confcommercio Alto Piemonte-.L’idea ci è piaciuta così tanto che, detto fatto, il nostro gruppo ha deciso subito di proporla a Novara, trovando un’immediata e calorosa condivisione nell’Associazione Il Biancospino. La proponiamo ai novaresi e prima di tutto alle nostre imprenditrici alle quali chiediamo di donare scatole già pronte oppure prodotti da inserire nelle scatole che noi stesse confezioneremo. Quello che ci piace dell’iniziativa è l’idea del dono voluttuario, non cibo o beni di strettissima necessità dei quali già le Associazioni si occupano molto bene, ma una sorpresa, un diversivo, qualcosa che susciti un sorriso e faccia sentire il calore di chi la dona».

A fare da eco la presidente dell’Associazione Il Biancospino onlus, Tiziana Freguglia: «Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta perché ci stavamo accingendo a lanciare l’iniziativa a nostra volta, in autonomia, ed è stata una bellissima sorpresa poter unire le forze da subito. Siamo sicure che tanta gente parteciperà e ci teniamo in particolar modo a raccomandare di personalizzare il biglietto di auguri. Spesso le difficoltà si accompagnano alla solitudine e mai come a Natale un pensiero affettuoso scalda il cuore più di ogni altra cosa. Sono tempi duri per tutti e drammatici per tanti, ma basta poco per regalare una scintilla di gioia a chi ne ha bisogno, ma anche a noi stessi».

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