“Scienza sotto la Cupola”, il festival delle scienze per gli studenti novaresi

Gianfranco Pacchioni, chimico italiano, noto a livello internazionale, professore dell’Università Milano Bicocca, e Giovanni Tesio, storico della lingua italiana, ma anche filologo e critico letterario, professore dell’Università del Piemonte Orientale, a dialogo, tra loro e con gli studenti: sono infatti loro i due “protagonisti” del primo incontro di “Scienza sotto la Cupola”, o meglio dell’ “incontro zero” che servirà sostanzialmente per presentare l’iniziativa, che prenderà poi corpo con il prossimo anno scolastico, del festival delle scienze dedicato agli studenti delle scuole superiori di Novara che, per questa fase ancora di “transizione” si terrà via streaming.

 

 

Al centro dell’incontro, che avrà luogo il prossimo 4 giugno dalle 9.30 alle 12.30, alcuni racconti di Primo Levi, dai quali i due docenti partiranno per affrontare il tema del rapporto tra uomo e natura di fronte all’ingresso, nella storia dell’umanità, di argomenti di stringente attualità come l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, le nanotecnologie e la genetica.

L’iniziativa “Scienza sotto la Cupola” è stata avviata dal settore istruzione della Provincia di Novara in collaborazione con “Science is Cool”, associazione culturale fondata a Roma nel 2017 con lo scopo di promuovere la diffusione della scienza e sensibilizzare su una cultura universale.

«Novara ha istituti scolastici che, dal punto di vista scientifico, sono eccellenze»  ha spiegato Andrea Crivelli, consigliere provinciale delegato all’Istruzione; e da qui l’idea di coinvolgere l’Istituto Omar e l’Università del Piemonte Orientale.

«Un’opportunità – spiega Crivelli – che riteniamo particolarmente importante per i nostri studenti. Dopo un periodo davvero difficile come quello che anche la nostra scuola ha attraversato, ci è sembrato doveroso riprendere in mano un progetto al quale abbiamo cominciato a lavorare nei mesi scorsi e che è rivolto a tutte le scuole secondarie di secondo grado del nostro territorio. Ovviamente, finché non sarà possibile organizzare gli eventi in presenza in assoluta sicurezza, le modalità organizzative saranno quelle previste dalle disposizioni anti-Covid, ovvero attraverso l’utilizzo di piattaforme e dirette streamig».

«L’idea – ha aggiunto la professoressa Chiara Bisio dell’Upo – è quella di coinvolgere tutte le scuole per portare la scienza verso gli studenti più giovani».

L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Meet collegandosi al link https://meet.google.com/zcp-itwe-bjc e sarà, come detto, visibile anche in diretta streaming. La prenotazione dei 250 posti di capienza della piattaforma avverrà, sino ad esaurimento posti, tramite il link https://stream.meet.google.com/stream/2d3580f1-1c59-497a-a07e9d55353940ee, a cura degli interessati, che dovranno precisare il numero degli studenti partecipanti per ogni classe.

 

 

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Daniela Fornara

Daniela Fornara

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

“Scienza sotto la Cupola”, il festival delle scienze per gli studenti novaresi

Gianfranco Pacchioni, chimico italiano, noto a livello internazionale, professore dell’Università Milano Bicocca, e Giovanni Tesio, storico della lingua italiana, ma anche filologo e critico letterario, professore dell’Università del Piemonte Orientale, a dialogo, tra loro e con gli studenti: sono infatti loro i due “protagonisti” del primo incontro di “Scienza sotto la Cupola”, o meglio dell’ “incontro zero” che servirà sostanzialmente per presentare l’iniziativa, che prenderà poi corpo con il prossimo anno scolastico, del festival delle scienze dedicato agli studenti delle scuole superiori di Novara che, per questa fase ancora di “transizione” si terrà via streaming.

 

 

Al centro dell’incontro, che avrà luogo il prossimo 4 giugno dalle 9.30 alle 12.30, alcuni racconti di Primo Levi, dai quali i due docenti partiranno per affrontare il tema del rapporto tra uomo e natura di fronte all’ingresso, nella storia dell’umanità, di argomenti di stringente attualità come l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, le nanotecnologie e la genetica.

L’iniziativa “Scienza sotto la Cupola” è stata avviata dal settore istruzione della Provincia di Novara in collaborazione con “Science is Cool”, associazione culturale fondata a Roma nel 2017 con lo scopo di promuovere la diffusione della scienza e sensibilizzare su una cultura universale.

«Novara ha istituti scolastici che, dal punto di vista scientifico, sono eccellenze»  ha spiegato Andrea Crivelli, consigliere provinciale delegato all’Istruzione; e da qui l’idea di coinvolgere l’Istituto Omar e l’Università del Piemonte Orientale.

«Un’opportunità – spiega Crivelli – che riteniamo particolarmente importante per i nostri studenti. Dopo un periodo davvero difficile come quello che anche la nostra scuola ha attraversato, ci è sembrato doveroso riprendere in mano un progetto al quale abbiamo cominciato a lavorare nei mesi scorsi e che è rivolto a tutte le scuole secondarie di secondo grado del nostro territorio. Ovviamente, finché non sarà possibile organizzare gli eventi in presenza in assoluta sicurezza, le modalità organizzative saranno quelle previste dalle disposizioni anti-Covid, ovvero attraverso l’utilizzo di piattaforme e dirette streamig».

«L’idea – ha aggiunto la professoressa Chiara Bisio dell’Upo – è quella di coinvolgere tutte le scuole per portare la scienza verso gli studenti più giovani».

L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Meet collegandosi al link https://meet.google.com/zcp-itwe-bjc e sarà, come detto, visibile anche in diretta streaming. La prenotazione dei 250 posti di capienza della piattaforma avverrà, sino ad esaurimento posti, tramite il link https://stream.meet.google.com/stream/2d3580f1-1c59-497a-a07e9d55353940ee, a cura degli interessati, che dovranno precisare il numero degli studenti partecipanti per ogni classe.

 

 

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata