Servizio civile, a Novara i posti disponibili sono venticinque. Come candidarsi

«Un’opportunità formativa, lavorativa e di reddito». Andrea Avogadro, responsabile di Aurive, ha definito così il bando per il servizio civile che sul territorio di Novara è gestito proprio dalla cooperativa. Ne ha parlato nella diretta Facebook con il sindaco Alessandro Canelli dai locali della ex caserma Passalacqua.

«Sul territorio comunale – ha proseguito – i posti disponibili sono venticinque e sono preziosi perchè, oltre a rappresentare un’esperienza di vita, sono anche una forma di reddito; in un momento storico come questo 439 euro al mese non sono da buttare via. Ci rivolgiamo a persone preparate con studi universitari avanzati, ma anche a chi si è appena diplomato oppure per qualche motivo non è riuscito a raggiungere il titolo di studio ma vuole rendersi indipendente dai genitori».

I posti sono distribuiti in diversi settori e comprendono: la biblioteca Negroni, l’ufficio istruzione del Comune e la ex Passalacqua, il Centro per le famiglie, Angsa e Anfass, la scuola di musica Dedalo, Liberazione e Speranza, l’ufficio pari opportunità e turismo della Provincia, i musei della Canonica.

«Per la biblioteca di sono già quindici domande a fronte di due posti, così per Liberazione e Speranza – ha proseguito Avogadro -. Poche, invece, le istanze per il settore del sociale. La selezione sarà il più possibile inclusiva, ma è chiaro che se arriveranno venti domande per due posti saremo costretti a fare delle scelte più rigide. Se invece si riuscirà a distribuirle in modo più equilibrato, ci saranno più possibilità per tanti. Per questo motivo il titolo di studio non è fondamentale ma è un valore aggiunto: quello che conta è la voglia di mettersi in gioco e dare una mano alla città. Siamo disponibli a dare un consiglio telefonico a chi è interessato a candidarsi».

Su tutto il territorio provinciale i posti dosponibili sono 68. Il bando, a cui possono iscriversi giovani dai 18 ai 29 anni, scade il 15 febbraio e, dopo le selezioni, il 30 aprile avrà inizio il percorso della durata di un anno. Cliccando QUI si accede al sito di Aurive dove è possibile ricevere tutte le informazioni.


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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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«Un’opportunità formativa, lavorativa e di reddito». Andrea Avogadro, responsabile di Aurive, ha definito così il bando per il servizio civile che sul territorio di Novara è gestito proprio dalla cooperativa. Ne ha parlato nella diretta Facebook con il sindaco Alessandro Canelli dai locali della ex caserma Passalacqua.

«Sul territorio comunale – ha proseguito – i posti disponibili sono venticinque e sono preziosi perchè, oltre a rappresentare un’esperienza di vita, sono anche una forma di reddito; in un momento storico come questo 439 euro al mese non sono da buttare via. Ci rivolgiamo a persone preparate con studi universitari avanzati, ma anche a chi si è appena diplomato oppure per qualche motivo non è riuscito a raggiungere il titolo di studio ma vuole rendersi indipendente dai genitori».

I posti sono distribuiti in diversi settori e comprendono: la biblioteca Negroni, l’ufficio istruzione del Comune e la ex Passalacqua, il Centro per le famiglie, Angsa e Anfass, la scuola di musica Dedalo, Liberazione e Speranza, l’ufficio pari opportunità e turismo della Provincia, i musei della Canonica.

«Per la biblioteca di sono già quindici domande a fronte di due posti, così per Liberazione e Speranza – ha proseguito Avogadro -. Poche, invece, le istanze per il settore del sociale. La selezione sarà il più possibile inclusiva, ma è chiaro che se arriveranno venti domande per due posti saremo costretti a fare delle scelte più rigide. Se invece si riuscirà a distribuirle in modo più equilibrato, ci saranno più possibilità per tanti. Per questo motivo il titolo di studio non è fondamentale ma è un valore aggiunto: quello che conta è la voglia di mettersi in gioco e dare una mano alla città. Siamo disponibli a dare un consiglio telefonico a chi è interessato a candidarsi».

Su tutto il territorio provinciale i posti dosponibili sono 68. Il bando, a cui possono iscriversi giovani dai 18 ai 29 anni, scade il 15 febbraio e, dopo le selezioni, il 30 aprile avrà inizio il percorso della durata di un anno. Cliccando QUI si accede al sito di Aurive dove è possibile ricevere tutte le informazioni.


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