La terza giornata di “scambio” gratuito di oggetti e indumenti, organizzata da Assa ha registrato una grande partecipazione di cittadini novaresi. Il presidente di Assa Novara, Yari Negri, presente all’iniziativa, ha potuto toccare con mano l’entusiasmo generato da quello che è stato ribattezzato “il mercatino del riuso “. «Anche in questa edizione – ha dichiarato il presidente Yari Negri – si è raggiunta appieno la finalità dell’iniziativa, ossia quella di promuovere nuovi comportamenti e nuove abitudini di consumo, incoraggiando sia il riutilizzo dei beni di uso quotidiano sia una maggiore consapevolezza ambientale. Ringraziamo tutti i numerosi intervenuti e chi ha partecipato con noi alla realizzazione di questa significativa giornata».
All’evento erano presenti gli studenti delle classi quarte dell’Istituto Nervi indirizzo professionale “Industria e artigianato per il Made in Italy” (ex Bellini) accompagnati dalle professoresse Angela La Russa, Angela Santomauro e Alessandra Di Gricoli. Hanno presentato “gli oggetti di moda che non Rifiuto”, manufatti realizzati con creatività da scarti di stoffa nei laboratori didattici condotti dai docenti di progettazione e laboratorio. Anche la dirigente scolastica dell’Istituto Nervi, Rossella Fossati, ha fatto visita ai banchetti allestiti dagli studenti intrattenendosi con loro.
Svariati i prodotti creativi presentati, dai capi d’abbigliamento agli accessori moda, borse, cappelli, cinture, fiori per tende, centrotavola, segnalibri e «tanti altri esempi di cucito creativo tutti confezionati con ritagli di stoffa – sottolinea la professoressa La Russa, referente per il dipartimento di area – a dimostrazione che ogni stoffa si può prestare a un manufatto diverso». Sono stati tutti molto apprezzati. «Per realizzarli le attività didattiche hanno lasciato spazio ai laboratori che hanno coinvolto tutti gli studenti dell’indirizzo specifico – spiega la professoressa La Russa – I ragazzi, lavorando a gruppi, sono stati protagonisti di azioni di riciclo e di riuso ed è stata un’esperienza che ha arricchito la loro formazione, facendo loro acquisire una maggiore consapevolezza del rispetto dell’ambiente inteso come bene comune».
«Partecipare alla Giornata di Scambio è stato poi un modo per allestire l’esposizione e interagire con l’utenza, altro importante momento formativo», ha aggiunto la professoressa La Russa.
Sono stati inoltre presenti i volontari di Novara Green, associazione di volontariato impegnata a svolgere in modo regolare, dal 2017, iniziative, aperte a tutti i cittadini, che contribuiscono a rendere la città di Novara più sostenibile, promuovendo un ambientalismo responsabile fatto anche di piccoli gesti di attenzione all’ambiente e di cura del bene pubblico.
Un ulteriore momento di sensibilizzazione sui temi ambientali si è concretizzato durante la trasmissione “L’Argomento della settimana”, andata in onda su Video Novara, tutta dedicata alla Serr e nella quale è stato ospite anche il direttore generale di Assa, Alessandro Battaglino. Intervistato da Giusy Trimboli, il dottor Battaglino ha sottolineato «l’eccellenza di Novara nei risultati di raccolta differenziata e l’impegno a fare sempre meglio attraverso una attenta azione di sensibilizzazione, in particolare su tutti quei rifiuti per i quali c’è meno attenzione sulle possibilità di differenziazione e il loro riuso. Iniziative quali il “mercatino del riuso”, giunto alla terza edizione, sono alcuni degli strumenti per diffondere buone pratiche in ambito ambientale».
«Il nostro è un territorio d’eccellenza per quanto riguarda la raccolta differenziata – ha evidenziato il Direttore Generale di Assa – Novara è uno dei Comuni più virtuosi del Piemonte per le percentuali di raccolta differenziata raggiunte, che si attestano attorno al 74%. Per quanto riguarda i rifiuti tessili molto c’è da fare ma anche in virtù del fatto che dal 2020 con un decreto legislativo è diventato obbligatorio raccogliere la frazione tessile, si stanno raggiungendo dei buoni risultati».
«Partiamo da un panorama mondiale molto particolare – ha concluso Battaglino – nel mondo l’87% dei rifiuti tessili viene conferito in discarica o incenerito, mentre in Italia siamo completamente all’opposto. I rifiuti tessili registrano il 68% di riutilizzo e il 29% di riciclo mentre solo il 2% è destinato a smaltimento in discarica o incenerimento. L’Italia è sicuramente una realtà virtuosa in Italia, anche perché esiste una importante rete, fatta di associazioni e onlus che contribuisce a raggiungere questi risultati. Nello specifico, a Novara, nel 2019, sono state raccolte 323 tonnellate di rifiuti tessili, pari a 3,1 kg/abitante, nel 2020 si è scesi, per effetto del covid, a 253 tonnellate, pari a 2,43 kg/abitante, mentre nel 2021 siamo risaliti registrando 283 tonnellate, 2,76 kg/abitante».