Lo scorso anno l’emergenza dovuta al lockdown aveva cancellato gli appuntamenti religiosi di Pasqua. In questa occasione, seppure con il perdurare di una delicate situazione sanitaria che sta imponendo la “zona rossa” in queste settimane, i riti della Settimana Santa tornano, seppur con alcune limitazioni.
Per quanto riguarda le celebrazioni in Duomo, alle presenza del vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, si comincia domani mattina, giovedì 1° aprile, con la messa “Crisimale” alle 9.30, per poi proseguire alle 18 con la funzione detta “In Cena Domini”. Alla stessa ora sono in programma gli appuntamenti del venerdì e del sabato, con la tradizionale Veglia, forzatamente anch’essa anticipata nel tardo pomeriggio. Infine domenica 4, alle 10.30, solenne messa pontificale di Pasqua.
Tutte le funzioni sono aperte al pubblico, nei limiti di sicurezza del momento, anche perché analoghi appuntamenti sono previsti anche in altre chiese cittadine. Dalla Curia novarese la raccomandazione ai fedeli è quindi quella di scegliere di partecipare, soprattutto in occasione della messa domenicale, alle funzioni nella propria parrocchia. Per il resto nella Cattedrale, come dcel resto altrove, saranno applicate tutte le norme di sicurezza previste dai protocolli di sicurezza, come la possibilità di igienizzarsi le mani all’ingresso, l’occupazione dei posti a sedere e in occasione della distribuzione dell’eucarestia.
Infine, ancora una volta sarà data la possibilità ai fedeli di poter assistere ad alcune funzioni “online”. L’evento di questa sera sarà trasmesso in straming sul sito di Passio, mentre la messa pontificale di domenica sarà accessibile sulla pagina Facebook dell’associazione “Novaresi nel mondo”.