Sindaco e associazioni in Pediatria per un augurio di Natale. Anche quest’anno il reparto dell’ospedale Maggiore è stato addobbato grazie all’impegno dei volontari di Abio, Neon-n e Ugi, al personale sanitario e alla direttrice della struttura, la prefessoressa Ivana Rabbone.
Nell’impossibilità di incontrarsi, infatti, tutti si sono messi in gioco in ospedale per rendere questi giorni un po’ più lieti per i bambini e gli adolescenti e per le loro famiglie. E’ stato un grande gioco di squadra quello che ha permesso di decorare interamente il reparto e di preparare doni per i bambini e i ragazzi ricoverati, grazie anche alle donazioni di sostenitori generosi come Meritor e Lego.
Le associazioni di volontariato hanno collaborato per realizzare decori colorati nell’atrio e nei reparti, con il prezioso supporto del Cst Centro Servizi per il Volontariato. All’ingresso del reparto compaiono uno striscione e un pannello coloratissimo con fotografie tratte dagli eventi degli scorsi anni, in cui i bambini stessi hanno decorato un unico grande albero di Natale insieme ai volontari e alle maestre della Scuola in Ospedale M. Balconi. Alla decorazione della Pediatria quest’anno hanno partecipato anche i bambini della Scuola Primaria C. Levi, che già l’anno scorso avevano fatto visita al reparto con uno spettacolo di canti natalizi.
«Quest’anno purtroppo non possiamo essere presenti fisicamente e siamo quindi molto felici di questa collaborazione che ci ha permesso di contribuire, almeno da lontano, per portare un po’ di festa e po’ di magia del Natale in Pediatria, nell’attesa di tornare a prestare il nostro servizio» commenta la presidente di Abio Novara, Antonella Brianza.
«Anche noi di Ugi Novara siamo stati felicissimi di questa collaborazione e della possibilità di colorare per quanto possibile il Natale dei piccoli pazienti dell’Aou – aggiunge la segretaria Francesca Peraldo -. L’oncoematologia pediatrica è spesso considerata un mondo a sé all’interno del reparto di pediatria: abbiamo il nostro ingresso, la nostra sala d’attesa e i nostri volontari esclusivi. Questa “separazione” è necessaria per proteggere il più possibile i piccoli pazienti oncologici spesso immunocompromessi, ma nei momenti di festa si è sempre cercato di unire le forze con le altre associazioni e con tutto il personale ospedaliero affinché i bambini potessero vivere sprazzi di normalità e di gioia tutti insieme, con tutte le attenzioni dovute».
Ieri, lunedì 21 dicembre, invece, il sindaco Alessandro Canelli ha consegnato al direttore generale Mario Minola i doni che tradizionalmente a Natale vengono portati ai piccoli pazienti dell’ospedale. La consegna è avvenuta all’esterno del reparto per motivi di sicurezza legati al Covid: «Sarà anche per loro un Natale diverso – spiega Canelli – ma il nostro augurio a loro e alle loro famiglie è che questo periodo possa passare quanto prima per tornare a quella normalità che si meritano e che da tempo tutti noi attendiamo».