Circa 400 studenti delle scuole superiori novaresi hanno partecipato ieri, 6 ottobre, al convegno “Novara – Polo di servizi avanzati e industria” promosso da Lions Club Novara Host in collaborazione con i Lions Club di Novara e il distretto Lions International 108 IA1 nell’aula magna dell’Università del Piemonte Orientale.
Il tema centrale è stato quello della sfida per una città che progetta il futuro dei ragazzi con l’obiettivo di diventare un hub in grado di creare sinergie tra scuola e industria, nell’ottica di rispettare l’obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030, attraverso le potenzialità offerte dal territorio tra cui il polo della chimica e il parco della logistica, le tecnologie verdi e industrie e la connessione con Rho Fiera.
Il convegno, introdotto dal neo presidente del Lions Novara Host, Massimo Conocchia, ha visto la partecipazione delle istituzioni tra cui la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppina Motisi, e il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che ha ricordato «come la politica può preparare il territorio ad accogliere le imprese con cui i ragazzi si misureranno». Presente anche la Regione con il video messaggio del governatore Alberto Cirio e con il consigliere Federico Perugini che, rivolgendosi ai pubblico di giovani, ha sottolineato: «Noi oggi facciamo le leggi che influiranno sul vostro futuro. Siate voi capaci di indicarci la strada per il mondo che vorrete vivere».
Durante gli interventi è stata posta grande attenzione alla presenza industriale e alle prospettive di crescita del territorio novarese, per permettere piena occupazione e la possibilità di vivere in un paese-comunità in cui chiunque voglia lavorare possa farlo, dove i giovani possano sognare il loro futuro e non siano obbligati ad andare via per realizzare il loro progetto di vita avvalendosi – nella loro preparazione – di una scuola e una università che sappiano creare e al contempo valorizzare collegamenti con il mondo industriale e dei servizi. Un motto che i Lions hanno proposto ai giovani è stato “Costringiamoci a guardare al futuro interrogandoci sulla realtà che ci circonda, poniamo attenzione a ciò che desideriamo perché potremo averlo”.