Sono “novaresi” lo scarpe con cui John Travolta ha ballato ieri sera a Sanremo balzate al centro di un caso che oggi è fra le prime notizie dei principali media in un mare di polemiche. Sul palco dell’Ariston Travolta ha ballato (ripetendosi davanti all’Aristonello con Amadeus e Fiorello anche nel “ballo del qua qua” adesso ancor più famoso per le ulteriori polemiche sulla qualità dell’esibizione) indossando delle sneaker di un’azienda novarese il cui presidente e ad è Franco Uzzeni, già noto nel mondo dello sport per essere stato un campione di rally (“il leone di Soriso”). Si tratta della U-Power (U sta per Uzzeni), azienda specializzata in abbigliamento di protezione individuale per chi lavora, che ha il quartier generale a Paruzzaro oltre a filiali in mezza Europa e che ora punta al mercato americano. Vanta una lunga storia di successo e di crescita aziendale, che è partita dal padre del pilota, nato a Soriso, per essere oggi quella di un gruppo da 5mila dipendenti con produzione e fatturato in ascesa. Prodotto di punta, di cui l’azienda è leader sul mercato europeo dal 2019, sono le calzature antifortunistiche. Scarpe pensate non solo per proteggere, ma per assicurare un confort assoluto e uno stile inconfondibile.
«U-Power Group nasce con l’obiettivo di diventare il più autentico e sicuro punto di riferimento per la sicurezza dei lavoratori contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone attraverso dispositivi di protezione sicuri, confortevoli, innovativi e dal design distintivo», spiega il presidente Uzzeni. E’ un successo che ha visto balzare gli utenti dai 50 milioni del 2017 al 180 milioni del 2020. Frutto anche del fatto che, per promuoverle, ne sono testimonial Diletta Leotta, Charles Leclerc e, da settembre, John Travolta con a fianco Gerard Butler.
Ed ecco il caso: ieri sera a Sanremo le scarpe indossate da Travolta sono finite a più riprese nelle inquadrature delle telecamere per mostrare i passi di danza eseguiti. E ciò fa parlare di presunta pubblicità occulta, al punto che, dopo i primi articoli di giornale, notizie di stampa assicurano che il Codacons abbia presentato un esposto ad Agcom e Antitrust.
Sui giornali si rimarca inoltre che la Rai ha ammesso l’errore di non aver oscurato i marchi dalle scarpe, ma anche che il presidente di U-Power Uzzeni fosse in prima fila all’Ariston (per altro comprensibilmente visto che si esibiva Travolta…) e addirittura che Amadeus abbia rivolto all’attore americano la frase “Don’t worry… be happy!”, frase banalissima (“Non preoccuparti… sii felice”) ma che è lo slogan dell’azienda novarese.
Intanto dall’azienda di Paruzzaro è arrivata ai giornali una nota in cui precisa: «La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival».
In conferenza stampa è intervenuto anche il direttore Intrattenimento prime time della Rai, Marcello Ciannamea affermando: «Nessun accordo commerciale con Travolta o lo sponsor. Solo un accordo editoriale, nessun accordo di nessun tipo che non rientri in temi di carattere commerciale».