«Attendiamo di essere ricevuti dal prefetto di Novara, così come ci ha comunicato il deputato Davide Crippa. Altrimenti tra una decina di giorni andremo direttamente a Torino per chiedere informazioni all’assessore Icardi». Sono arrabbiati e preoccupati i sindaci dei Comuni del Medio e Basso Novarese dove ormai da tempo manca il medico di famiglia per pensionamento o spostamenti e in modo particolare a prendere parola è il primo cittadino di Suno Riccardo Giuliani, portavoce di tutti gli altri (leggi qui).
I comuni coinvolti sono anche Agrate Conturbia, Vaprio d’Agogna, Cureggio, Momo, Cavaglio, Cavaglietto, Terdobbiate, Fontaneto e Cressa. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro proprio con il deputato e con il consigliere regionale Domenico Rossi.
«In una situazione del genere possiamo solo sperare di non ammalarci, altrimenti è un problema. E l’aver aumentato la capienza dei medici non è una buona soluzione».
Tra tutti i comuni sono circa 4.500 le persone attualmente senza medico: «Spostarsi nei nostri comuni è difficile, una persona di 80 anni come può recarsi dal medico se è troppo lontano? Non è come a Novara dove basta cambiare il numero del bus, qui si crea disagio. Vogliamo avere una soluzione, vogliamo sapere che tipo di programmazione c’è, un medico che tamponi il problema temporaneamente non va bene. Una programmazione del Pnrr che non tiene conto dei Comuni, se non Novara e Borgomanero per via dell’ospedale, non ci sembra così corretta».