Strade, l’amministrazione provinciale è impegnata su più fronti, ma è lotta contro il tempo e la burocrazia

Viabilità, l’amministrazione di Palazzo Natta in questi mesi è impegnata su più fronti nel tentativo, come ha detto la consigliera delegata Marzia Vicenzi, «di dare risposte concrete al territorio». Tanta carne al fuoco, insomma, con i tempi che si sono ulteriormente accorciati in concomitanza con criticità non più differibili e, sotto certi aspetti, la continua lotta contro la burocrazia. Il punto della situazione lo ha fatto la consigliera provinciale delegata Marzia Vicenzi con il dirigente del settore Alberto Ravarelli. Andando in ordine si è parlato della sistemazione della SP 11 “Padana Superiore”, arteria destinata entro il mese di aprile a ritornare “Statale” ma ancora di più perché interessata – pochi giorni dopo – dal transito del Giro d’Italia: «All’inizio dello scorso mese – ha ricordato Vicenzi – insieme al presidente Federico Binatti ho scritto una lettera all’Anas, interessando per competenza anche l’assessore regionale Gabusi, affinché intervenga anticipatamente rispetto al calendario di trasferimento della gestione con lavori straordinari di manutenzione affinché siano ripristinate le idonee condizioni di sicurezza anche in vista dell’importante appuntamento sportivo». Da parte di Anas, attraverso il suo dirigente della Struttura territoriale Piemonte e Valle d’Aosta Angelo Gemelli, «siamo stati rassicurati sull’intenzione di avviare al più presto gli interventi necessari non appena sarà sottoscritto il verbale di consegna delle strade di interesse nazionale (160 chilometri ancora in capo alla Provincia, ndr), che dovrà avvenire entro il 15 aprile».

 

Capitolo ponte provvisorio sul Sesia. Nello stesso incontro «Anas ci ha informati circa l’avanzamento dell’iter per il via ai lavori di realizzazione della struttura provvisoria». Dopo l’ok da parte di Palazzo Natta e, nei giorni scorsi da parte del Comune di Romagnano, «siamo in attesa della sottoscrizione di una convezione tra tutti i soggetti interessati (anas, Regione Piemonte, Provincia di Novara e Comune di Romagnano Sesia, ndr) per dare inizio ai lavori che avranno una durata di circa tre mesi». Si conosce qualche “dato” in più sulla struttura, che avrà una piattaforma pavimentata di 9 metri e mezzo (due corsie da 3,5 metri e altrettante banchine laterali di 1,25 metri ciascuna) e un impalcato metallico ad asse rettilineo a tre campate pari a 51,941 metri la prima e la terza, di 51,816 quella centrale, per una lunghezza complessiva di 155, 698 metri.

“Superstrada” Novara – Vercelli. Nello schema del programma di interventi che Palazzo Natta ha trasmesso in Regione nello scorso mese di dicembre, ha ricordato ancora Vicenzi, «Rientra anche la proposta per la costruzione di una nuova strada extraurbana di tipo B fra Vercelli e Novara, opera che pensiamo rivesti un interesse strategico per il nostro territorio, anche se a oggi non esistono ancora livelli di progettazione sul tracciato».

Tutte queste opere non devono in ogni caso fare passare in secondo piano tutti quegli interventi che si sono resi necessari all’indomani dell’alluvione dello scorso ottobre: «Nonostante le limitate risorse – ha concluso Vicenzi – abbiamo dimostrato una concreta vicinanza al territorio rispetto alle richieste della popolazione e delle aziende».

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Strade, l’amministrazione provinciale è impegnata su più fronti, ma è lotta contro il tempo e la burocrazia

Viabilità, l’amministrazione di Palazzo Natta in questi mesi è impegnata su più fronti nel tentativo, come ha detto la consigliera delegata Marzia Vicenzi, «di dare risposte concrete al territorio». Tanta carne al fuoco, insomma, con i tempi che si sono ulteriormente accorciati in concomitanza con criticità non più differibili e, sotto certi aspetti, la continua lotta contro la burocrazia. Il punto della situazione lo ha fatto la consigliera provinciale delegata Marzia Vicenzi con il dirigente del settore Alberto Ravarelli. Andando in ordine si è parlato della sistemazione della SP 11 “Padana Superiore”, arteria destinata entro il mese di aprile a ritornare “Statale” ma ancora di più perché interessata – pochi giorni dopo – dal transito del Giro d’Italia: «All’inizio dello scorso mese – ha ricordato Vicenzi – insieme al presidente Federico Binatti ho scritto una lettera all’Anas, interessando per competenza anche l’assessore regionale Gabusi, affinché intervenga anticipatamente rispetto al calendario di trasferimento della gestione con lavori straordinari di manutenzione affinché siano ripristinate le idonee condizioni di sicurezza anche in vista dell’importante appuntamento sportivo». Da parte di Anas, attraverso il suo dirigente della Struttura territoriale Piemonte e Valle d’Aosta Angelo Gemelli, «siamo stati rassicurati sull’intenzione di avviare al più presto gli interventi necessari non appena sarà sottoscritto il verbale di consegna delle strade di interesse nazionale (160 chilometri ancora in capo alla Provincia, ndr), che dovrà avvenire entro il 15 aprile».

 

Capitolo ponte provvisorio sul Sesia. Nello stesso incontro «Anas ci ha informati circa l’avanzamento dell’iter per il via ai lavori di realizzazione della struttura provvisoria». Dopo l’ok da parte di Palazzo Natta e, nei giorni scorsi da parte del Comune di Romagnano, «siamo in attesa della sottoscrizione di una convezione tra tutti i soggetti interessati (anas, Regione Piemonte, Provincia di Novara e Comune di Romagnano Sesia, ndr) per dare inizio ai lavori che avranno una durata di circa tre mesi». Si conosce qualche “dato” in più sulla struttura, che avrà una piattaforma pavimentata di 9 metri e mezzo (due corsie da 3,5 metri e altrettante banchine laterali di 1,25 metri ciascuna) e un impalcato metallico ad asse rettilineo a tre campate pari a 51,941 metri la prima e la terza, di 51,816 quella centrale, per una lunghezza complessiva di 155, 698 metri.

“Superstrada” Novara – Vercelli. Nello schema del programma di interventi che Palazzo Natta ha trasmesso in Regione nello scorso mese di dicembre, ha ricordato ancora Vicenzi, «Rientra anche la proposta per la costruzione di una nuova strada extraurbana di tipo B fra Vercelli e Novara, opera che pensiamo rivesti un interesse strategico per il nostro territorio, anche se a oggi non esistono ancora livelli di progettazione sul tracciato».

Tutte queste opere non devono in ogni caso fare passare in secondo piano tutti quegli interventi che si sono resi necessari all’indomani dell’alluvione dello scorso ottobre: «Nonostante le limitate risorse – ha concluso Vicenzi – abbiamo dimostrato una concreta vicinanza al territorio rispetto alle richieste della popolazione e delle aziende».

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